FERMO – L’Afc Fermo festeggia il suo allenatore pigliatutto: per il mister Giampaolo Malaspina è stata una settimana indimenticabile. Mercoledì infatti a Porto D’Ascoli, con i suoi Giovanissimi, ha battuto il Monticelli conquistando il primo posto nel girone, e di conseguenza l’accesso alla semifinale regionale: l’andata si giocherà domani (domenica) mattina a Senigallia. Oggi pomeriggio, in casa, con la Prima squadra si è aggiudicato la storica promozione in Prima categoria, traguardo mai raggiunto in precedenza dai biancoazzurri.
Una meta annunciata, considerando il percorso fatto durante la stagione, che si è concluso con un eloquente 5-0 contro la Union 2000, società di Falerone, felicemente salva dalla scorsa domenica (leggi la nostra panoramica).
Via Respighi si è trasformata in una lunga tribuna gremita da un pubblico delle grandi occasioni: immancabili il sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore allo sport Alberto Maria Scarfini, legati dalla loro infanzia alla Afc Fermo. Tra i presenti anche il bomber della Fermana Luca Cognigni, venuto a sostenere gli amici e concittadini, che ha applaudito e festeggiato sotto il sole, in attesa del rinnovo del contratto coi gialloblù in scadenza a fine giugno.
Insomma, un Firmum Village simile ad un vero e proprio stadio durante uno scontro decisivo: suggestiva l’entrata in campo dei giocatori delle due compagini, mano nella mano con i piccoli della scuola calcio in divisa di rappresentanza.
La partita si avvia subito in discesa per la squadra di casa, che già al secondo minuto sblocca il risultato con la rete di Gobbi, ben imbeccato da Della Valle. Quindi a pochi minuti dall’intervallo secondo sigillo del solito Angelo Paniconi. Nella ripresa gloria anche per il veregrense Della Valle, Pazzi (ex Fermana) e Marini.
Nei minuti finali mister Malaspina regala la doverosa entrata al secondo portiere Paolo Cerquozzi, veterano da più di 10 anni coi colori della Afc, per quella che probabilmente sarà la sua ultima partita tra i pali. L’estremo difensore tra l’altro, in barba alla scaramanzia, aveva preparato delle t-shirt per il saluto ai suoi compagni con la scritta “La stor1a s1amo no1” , con il numero “1” al posto delle lettere “i”, per simboleggiare la Prima categoria agguantata. Anche Francesco Balestrini ha ottenuto i suoi minuti di gloria sul campo, per chiudere in bellezza la sua lunga carriera da attaccante. Non sembra invece ancora il momento di appendere le scarpette al chiodo per il capitano Claudio Malavolta, protagonista anche quest’anno di una stagione straordinaria.
Al triplice fischio dell’arbitro, le grida di gioia si sono fuse con le lacrime, sciacquate via dal goliardico gavettone con cui i vincitori si sono reciprocamente inondati.
Silvia Remoli
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