L’APPROFONDIMENTO
Aborto o nascita, il percorso del consultorio di Famiglia Nuova

Lontano dai riflettori e in un operativo silenzio, in collaborazione ad Asur, il consultorio di Famiglia Nuova offre, senza forzature e nel rispetto della legge e della vita umana, un qualificato servizio di consulenza alle donne che affrontano la difficilissima decisione di abortire.

Il consultorio di Famiglia Nuova

 

di Nunzia Eleuteri

La legge 194/78 sull’interruzione volontaria della gravidanza (IVG), continua a sollevare discussioni. Molti sono gli interventi pubblicati in questi ultimi mesi (per un approfondimento cronologico leggere qui); senza entrare nel merito, abbiamo intervistato chi, lontano dai riflettori e in un operativo silenzio, offre, in collaborazione con Asur Area Vasta 3 (zona territoriale 8), un qualificato servizio di consulenza alle donne che affrontano la difficilissima decisione di abortire.

Stiamo parlando del consultorio di “Famiglia Nuova”, iniziativa a servizio di tutti coloro che sentono di non poter superare da soli difficoltà troppo gravose per le proprie forze. Si tratta di un unico consultorio di ispirazione cristiana con sede a Fermo, e una sede distaccata a Civitanova Marche la cui responsabilità è affidata all’Avv. Stefano Maggini.

Un servizio che abbraccia quindi più province.

 

L’avvocato Stefano Maggini, responsabile della sede civitanovese di Famiglia Nuova

E proprio all’Avv. Maggini abbiamo chiesto quale fosse l’organizzazione dei,  ben 12, volontari coinvolti nel servizio del centro di solidarietà della vita umana nascente che affianca il consultorio per le consulenze di interruzione volontaria della gravidanza:“Il consultorio Famiglia Nuova offre una pluralità di servizi con oltre 30 operatori con diverse specializzazioni. Per quanto riguarda propriamente le consulenze per le interruzioni volontarie di gravidanza, esse vengono effettuate da 4 operatrici della sede di Civitanova Marche le quali a turno, ogni mercoledì mattina si recano presso il poliambulatorio Asur di Porto Recanati – spiega il responsabile -. Non facciamo altro che mettere in pratica quanto previsto dall’articolo 2 della legge 194/78 e cioè assistere la donna in stato di gravidanza informandola sui suoi diritti, verificando quali siano le cause che la portano ad abortire. Questo servizio, reso possibile da una convenzione a titolo gratuito sottoscritta, in ossequio alla medesima legge sopra citata, dall’Asur zona territoriale 8 (oggi Area vasta 3) e da Famiglia Nuova nel settembre del 2008, viene svolto in stretta collaborazione con gli operatori della struttura pubblica”.

Ma vediamo esattamente come si svolge il servizio sul territorio.

“Dietro appuntamento telefonico, le donne che intendono interromper una gravidanza, possono raggiungere l’ambulatorio Asur il mercoledì mattina, a Porto Recanati. Dalla visita ginecologica utile per capire se si rientra nei termini di legge per l’interruzione, si passa all’operatore counselor. Il counselor è un vero professionista che ha conseguito il master di counseling. C’è infatti una vera e propria formazione del volontario che presta servizio nei consultori. Dopo la nostra consulenza, viene rilasciata la documentazione per avviare l’interruzione di gravidanza lasciando 7 giorni di tempo per una riflessione ulteriore, così come previsto per legge. Tengo a sottolineare – aggiunge l’Avv. Stefano Maggini – che pur ispirandoci ai principi di massimo rispetto per la vita umana, non viene esercitata alcuna forzatura e si opera nel preciso rispetto della legge assistendo la donna nella scelta, qualunque essa sia: interruzione o ripensamento. C’è un’equipe integrata tra il personale volontariato del consultorio e il personale dell’Asur: psicologi, puericultrici, operatori del poliambulatorio, ginecologi, infermieri… La collaborazione sta funzionando bene proprio perché Famiglia Nuova ha dimostrato di non essere invadente.”.

 

Spesso abbiamo letto che la legge 194/78 non fosse di fatto attiva, non solo nel nostro territorio, e proprio Maggini spiega:“Era il colloquio informativo l’elemento mancante. La violazione era questa, cioè mancava la prima fase prevista per legge. Una mancanza rilevata in molte regioni d’Italia e risolta nel territorio fermano-maceratese grazie ad una collaborazione integrata che sta dando i suoi frutti. Sono circa 250 le richieste che in un anno passano attraverso il consultorio-poliambulatorio di Porto Recanati. In 10 anni di collaborazione tra il consultorio pubblico e Famiglia Nuova sono 50 i bambini nati grazie a questo percorso di informazione. Perché è davvero importante avere un’informazione completa e di sostegno che renda la decisione sì libera ma sempre più ponderata.”

Nel nostro territorio è quindi applicato l’art 2 che, lo ricordiamo, prevede che i consultori assistano la donna in stato di gravidanza:

  • a) informandola sui diritti a lei spettanti in base alla legislazione statale e regionale, e sui servizi sociali, sanitari e assistenziali concretamente offerti dalle strutture operanti nel territorio;
  • b) informandola sulle modalità idonee a ottenere il rispetto delle norme della legislazione sul lavoro a tutela della gestante;
  • c) attuando direttamente o proponendo all’ente locale competente o alle strutture sociali operanti nel territorio speciali interventi, quando la gravidanza o la maternità creino problemi per risolvere i quali risultino inadeguati i normali interventi di cui alla lettera a);
  • d) contribuendo a far superare le cause che potrebbero indurre la donna all’interruzione della gravidanza.

 

Famiglia Nuova ha sede a Fermo in via Morrone n. 3, con sede distaccata principale a Civitanova Marche in via Einaudi, 108.

Per info e contatti www.famiglianuova.it

 


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