52 bambini a lezione dai Leoni
di Potrero: chiusa l’esperienza con
il VIDEO da Mosca di Javier Zanetti

CALCIO - Tanti giovani calciatori in erba, nati tra il 2003 ed il 2011 e provenienti anche dalle provincie confinanti, per una settimana sul fondo veregrense dello stadio "La Croce" al cospetto dei quattro tecnici della scuola sportiva fondata dagli ex campioni dell'Inter quali il capitano che fu ed il mediano Esteban Cambiasso

MONTEGRANARO – Un’esperienza difficilmente dimenticabile quella condivisa da oltre cinquanta bambini, precisamente cinquantadue, e convergenti da lunedì 18 a quest’oggi, sabato 23 giugno, sull’erba dello stadio La Croce per il camp estivo organizzato dalla Nuova Juventina.

I bianconeri veregrensi, con prima squadra nonché settore giovanile e scolastico dedito alla pratica del calcio a 5, non hanno esitato ed hanno agito oltre gli steccati della fede sportiva: piena apertura operativa in stretta sinergia con i Leoni di Potrero, la scuola calcio fondata dagli ex assi dell’Inter, Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso, ed ecco allestito un percorso di formazione partente ogni giorno dalle 8.30 per chiudersi, transitando ovviamente per un’ovvia pausa pranzo in loco, alle 18.30 dei sei giorni consecutivi.

Presentata con la visita dell’ex capitano nerazzurro avvenuta nel Fermano lo scorso 24 maggio (leggi il nostro articolo), trait d’union logistico tra il bianconero richiamante la “vecchia signora” ed il nerazzurro milanese Roberto Luciani, vice presidente del sodalizio di Montegranaro ma da sempre con il cuore a battere per la squadra del capoluogo lombardo.

A Montegranaro bambini e ragazzi nati tra il 2003 e il 2011, provenienti dai comuni del comprensorio, ed iscritti nelle scuola calcio e settori giovanili delle proprie città. Piccoli calciatori in erba dunque da Fermo, Porto Sant’Elpidio, Rapaganano, Sant’Elpidio a Mare, Servigliano per citare alcuni centri della provincia, senza dimenticare Montefiore dell’Aso, Macerata e Civitanova Marche dai confinanti territori piceni e maceratesi.

Pablo Wergifker, fiduciario di CambiassoSebastian De La Fuente, cognato di ZanettiJacopo basilicoFrancesco Rossi gli istruttori a scandire il ritmo dell’agenda programmatica spalmata per tutta la settimana sul campo di calcio, dove non è mancato persino un passaggio pomeridiano in piscina. Esperienza giunta in porto nel primissimo pomeriggio odierno, a convincere, insieme al cuore pulsante dell’organizzazione in loco, tutti i genitori dei campioncini protagonisti.

A chiudere il vissuto sociale, oltre che sportivo, le parole dello stesso Zanetti giunte direttamente da Mosca, come noto città fulcro della corrente edizione dei Campionati del Mondo di calcio, dove l’ex terzino destro sudamericano sta seguendo da vicino le gesta della nazionale argentina.

Paolo Gaudenzi

 

Fotogallery

I campi di gioco ricavati all’interno dello stadio comunale “La Croce” per le attività di gruppi di lavoro suddivisi per età

I bambini e ragazzi al lavoro

Il pomeriggio speso in piscina

Il momento del pranzo

La merenda a fine giornata

Da sinistra i quattro tecnici, il preparatore dei portieri aggregato allo staff Alberto Mancini, l’assessore allo sport Endrio Ubaldi ed il vice presidente della Nuova Juventina, società organizzatrice, Roberto Luciani

Il rilascio degli attestati di partecipazione


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