di Giorgio Fedeli e Paolo Paoletti (foto Simone Corazza)
“La provincia di Fermo è sana, laboriosa, bella. Attenzione perché la mafia arriva ad aggredire i territori proprio se sono sani, belli e laboriosi. Quindi se ci sono segnali anche minimi di infiltrazione mafiosa, questa va stroncata con ogni mezzo che la democrazia mette a disposizione perché prevenire è meglio che curare. Per questo sono a vostra totale disposizione”. Questa l’allerta lanciata dal vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini a conclusione di una giornata caratterizzata dalle inaugurazioni della questura e dei comandi provinciali di carabinieri e guardia di finanza. Con conferenza stampa “unificata” in prefettura.
Salvini che ha aggiunto, parlando di politica nazionale e internazionale: “Trump-Putin? Il presidente Conte incontrerà Trump a fine mese e sarà il 24 ottobre da Putin. Ho espresso un desiderio: mi piacerebbe che il prossimo vertice di pace, lavoro, unione e crescita economica, che metta allo stesso tavolo due potenze che devono stare allo stesso tavolo, come Usa e Federazione russa, si svolga in Italia. Già in passato abbiamo fatto da coordinamento e ‘facilitatori’ del dialogo perché le sanzioni non portano da nessuna parte. Il tessuto produttivo delle Marche è il caso più chiaro e evidente come le politiche delle sanzioni non portano alcun miglioramento. Non vedo l’ora che il mercato russo si possa aprire. Mi piacerebbe che l’Italia fosse protagonista di questo riavvicinamento.
Per quanto riguarda la legittima difesa domani in commissione giustizia al Senato parte l’iter di discussione, e spero di approvazione, della proposta della Lega che prevede il diritto all’interno della propria proprietà privata, all’esercizio della legittima difesa, che non prevede il reato di eccesso di legittima difesa e proporzionalità fra offesa e difesa”.
Capitolo scuole con il ruolo delle province: “Credo che un ente efficiente, eletto dai cittadini che faccia da tramite tra Comuni, Regioni e enti statali sia fondamentale”.
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Se si parla di mafia si deve citare la massoneria che fa da collante e lo sanno tutti, la regione marche non è mai stata un isola felice e lo sanno tutti come sanno tutti che era uno slogan per attirare soldi e francamente leggere in diversi giornali uno stupore fuori luogo per le infiltrazioni cd mafiose mi ha fatto fare un sorriso amaro e di sdegno perche mai citano la massomafia perché sembra un tabù e concordo con certi considerazioni di sdegno legato all’indifferenza sociale verso il degrado crescente. I marchigiani sono benpensanti ma lo negano troppo spesso e troppo spesso puntano il dito verso altre regioni, altro sdegno è per la storica assenza regionale di un vero dipartimento antimafia mi sembra che c’era un mero distretto con carenza di organico e per me questo significa compiacenza della poltica marchigiana del passato.
Ho trovato pochi comenti o cnsiderazioni pubbliche della cittadinanza che ha a disposizione il potente web ed anche questo segnala compiacenza e indiferenza quindi il ‘popolo benpensante’ si è condannato da solo.
C’è un dato che mi inquieta ed è legato alla scomparsa di minori dal territotio marchigiano nell’arco temporale degli ultimi 40 anni. Altro dato inquietante sono le messe nere con sacrificio di animali e nel maceratese venne aperta anche un inchiesta nel 2005 chediceva che venivano praticate in san severino marche dagli anni 80/90.
ho sempre pagato e pago tasse e denuncio corruzione quindi pretendo trasparenza proprio perché pago tasse.