di Alessandro Giacopetti
Inaugurata la nuova sede Confcommercio Marche Centrali di Fermo-Porto San Giorgio a Salvano. Dopo il taglio del nastro da parte di Carlo Sangalli, presidente nazionale Confcommercio, l’introduzione è stata curata da Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche Centrali: “Nelle Marche sono 87 i Comuni inseriti nell’area Cratere dopo il sisma: 2 nella provincia di Ancona, 46 a Macerata, 17 a Fermo, quindi sono 65 quelli coperti dall’attività di Confcommercio Marche Centrali”.
Ha proseguito sulla stessa linea Luca Ceriscioli, governatore della Regione Marche: “La vera sfida è rilanciare il territorio dopo il terremoto. Da questo punto di vista, un plauso va ai commercianti che hanno riaperto e sono tornati ad operare nell’area Cratere. Ho davanti agli occhi la figura di giovani imprenditori che hanno ricreato il loro piccolo locale dentro una struttura provvisoria. Vedo negli occhi di queste persone la scommessa di ricominciare: sono per me uno degli esempi più belli della voglia e della determinazione a ripartire. La spinta a ripartire deriva anche dal turismo, per questo abbiamo investito quasi 2 milioni di euro in comunicazione,che si è concretizzata anche nel far passare spot pubblicitari durante i recenti mondiali di calcio in Russia”.
Discorso turismo e ripartenza post sisma anche per Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo: “questa è una sede che può diventare punto di riferimento per attività congiunte da parte dei vari enti. La chiusura di una singola attività commerciale e la sua non riapertura è una sconfitta per noi. Abbiamo cercato di salvarne e di trovare locali adatti per far proseguire le attività”. Altri punti toccati da Calcinaro sono stati i finanziamenti per le imprese che arriveranno dall’Europa relativi al sisma. “Attenzione a questi bandi perché gli incentivi potrebbero spingere qualcuno a spostare la propria azienda da comuni limitrofi al Cratere dentro il territorio del Cratere, impoverendo alcune aree e aggravando di fatto la situazione”. Infine una proposta: “Confcommercio aiuti il Comune di Fermo ad istituire la card per gli studenti universitari che risiedono a Fermo, affinché spendano nei negozi della città, perché questa è una ricchezza da intercettare”.
Nicola Loira, sindaco di Porto San Giorgio: “Porto San Giorgio è dall’altra parte della strada e insieme a Porto Sant’Elpidio sono realtà che assorbono un grande lavoro di Confcommercio sia per le attività legate al mare che per quelle della rete commerciale tradizionale che caratterizza le città. Oltre al sisma c’è una crisi economica che ha investito la rete commerciale tradizionale diffusa e di qualità. Confcommercio è importante quindi per la rappresentatività del territorio e per essere interlocutore delle amministrazioni comunali”.
Graziano Di Battista, presidente Camera di Commercio di Fermo: “I commercianti sono un esercito di combattenti, come lo sono i vertici di Confcommercio. Il Fermano è un territorio con piccole e piccolissime aziende, per questo servono provvedimenti per loro. Ad esempio sul Sul Made in Italy, terreno sul quale dobbiamo lavorare tutti insieme in favore di quegli imprenditori che non hanno marchio altisonante, ma che mettono impegno in quel che fanno”.
Quindi la parola a Giacomo Bramucci, presidente Confcommercio Marche Centrali: “occorre rinsaldare il legame tra l’attività di Confcommercio e l’attività politica delle istituzioni che è fondamentale per costruire il futuro del nostro territorio. Il progetto generale alla base di Confcommercio nasce dalla consapevolezza del proprio ruolo nei confronti degli associati. Abbiamo cambiato il linguaggio e migliorato la qualità dei servizi dati agli associati. Per questo in Confcommercio servono persone che portino avanti il progetto e che ci credano”. Nel corso della mattinata importanti e attesi dalla platea presente nella sala convegni della nuova sede sono stati gli interventi di Gian Luca Gregori, pro rettore Università Politecnica delle Marche e docente alla LUISS di Roma e Carlo Sangalli, presidente nazionale Confcommercio (LEGGI QUI).
Presenti anche i comandanti provinciali di Carabinieri, Finanza e Polizia i cui comandi sono stati inaugurati martedì scorso oltre a sindaci e rappresentanti di amministrazioni comunali del Fermano, imprenditori e artigiani del mondo dell’economia.
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