Massimo Andreatini
FERMO – Dopo un anno di collaborazione, il direttore tecnico dei canarini dalla prossima settimana potrebbe lasciare la Fermana e approdare a Cesena. Dipenderà solo da un fatto: se la cordata che lo ha scelto vincerà l’asta per la vendita del titolo sportivo del vecchio A. C. Cesena (società esclusa dal campionato di serie B pochi giorni fa) per poter far ripartire il calcio cesenate dalla serie D assieme al Romagna Centro (club calcistico proprio di Cesena, che tra l’altro la Fermana ha incontrato due anni fa in serie D).
La cordata che “sponsorizza” Andreatini, da indiscrezioni sarebbe quella capeggiata dalla Pubblisole (società di comunicazione della città romagnola, che si è fatta portavoce di un raggruppamento di circa venti aziende locali ed ha presentato una proposta triennale in linea con i requisiti indicati dal bando del Comune di Cesena).
Se ciò sarà confermato e se sarà la Pubblisole lunedì a vincere la gara, Andreatini quasi sicuramente lascerà la Fermana FC dopo appena un anno di collaborazione, iniziata nel giugno 2017 subito dopo la promozione dei canarini in serie C.
La stretta di mano tra Conti e Andreatini, 13 mesi fa
Il direttore tecnico intraprenderà questa nuova avventura che lo vedrà probabilmente protagonista di primo piano, mentre a Fermo ha vissuto sempre “all’ombra”, per così dire, del direttore generale Conti (autentico factotum della società canarina, non solo per il mercato ma anche per tutti gli aspetti organizzativi, fino alla pubblicità) e questo nonostante le indubbie capacità tecniche e di talent scout di Andreatini, dimostrate dagli eccellenti colpi di mercato ed intuizioni, come quelli relativi a Lapadula e Diawara.
45 anni, nativo di Bellaria, prima di arrivare alla società canarina Andreatini è stato per diversi anni al San Marino con ottimi risultati. Se approderà a Cesena, lo attenderà la risalita del prestigioso club bianconero nel calcio che conta.
Lo zio di Massimo, Agostino (detto Tino), difensore, ha incontrato per ben otto stagioni da avversario la Fermana tra il 1967 e il 1978, una volta con la casacca del Riccione, le altre con quella del Cattolica, sempre in serie D (nel 72/73 siglò anche un gol con la sconfitta della Fermana in Romagna per 3-1). Purtroppo è scomparso prematuramente un anno fa all’età di 74 anni. Massimo invece da giocatore non ha mai incrociato la Fermana (ha militato nel Riccione anche lui e poi ad Urbino), anche se prima di un anno fa conosceva molto bene Fermo, la Fermana e il dg Conti.
Paolo Bartolomei
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