Tragedia lungo la Valdete,
schianto tra due auto:
muore la giovane Laura Antonelli

di Giorgio Fedeli (foto Simone Corazza)

Tragedia, oggi pomeriggio, intorno alle 17 lungo la Valdete, a poche centinaia di metri dall’incrocio tra Capparuccia e Ponzano, a poca distanza dal crossodromo. Una ragazza, infatti, è spirata dopo un terribile impatto tra la sua auto, una Fiat 600, e una Panda. Si tratta di una giovane di 27 anni, Laura Antonelli,  residente a Montappone.

Laura Antonelli

“Una ragazza solare, piena di vita” la ricordano alcuni amici con lo strazio nel cuore. Pallavolista, sportiva ma anche studentessa di Scienze e Tecniche Farmaceutiche a Camerino, a un passo dalla laurea, ma allo stesso tempo impiegata in uno studio medico a Porto Sant’Elpidio, era sempre circondata da amici. Perché sempre pronta a donare un sorriso e una parola di conforto. 

Le condizioni della giovane all’arrivo dei sanitari sono subito apparse gravissime tant’è che il 118 ha allertato anche l’eliambulanza, atterrata poco dopo in un campo lungo la strada. Ma purtroppo, nonostante i disperati tentativi di rianimazione, per la ragazza non c’è stato nulla da fare.

Impressionante lo stato in cui sono state ridotte le due vetture dall’impatto. Distrutta nella sua parte anteriore la Panda, squarciata e aperta a metà la 600 con i pezzi della carrozzeria volati a diverse decine di metri di distanza dal punto dello scontro, in un campo lungo la strada. I militari della stazione carabinieri di Petritoli e Pedaso stanno ricostruendo  la dinamica dell’incidente mortale.
“È probabile che – le prime informazioni fornite dai militari dell’Arma – uno dei due veicoli abbia invaso con le ruote esterne il ciglio non asfaltato della strada, con l’automobilista a perdere il controllo del mezzo e impattando frontalmente con quello che giungeva in senso opposto.  Il conducente della Fiat Panda è stato trasportato in ospedale per essere sottoposto ai previsti controlli e non versa in pericolo di vita”.

Sul posto, oltre ai carabinieri, i vigili del fuoco e i sanitari della Croce verde di Fermo, dell’Arcobaleno Petritoli e il personale dell’auto medica della Verde Porto Sant’Elpidio. Accorsi sul luogo del sinistro anche i familiari della giovane, distrutti dalla disperazione non appena informati del tragico destino che ha spezzato troppo presto la vita della loro amata.