PORTO SAN GIORGIO – La Sangiorgese 1922, tramite il proprio presidente onorario dimissionario, Gabriele Frontoni, passa al contrattacco.
Dopo le recenti esternazioni proprie della piazza locale, relative al passaggio di testimone alla guida del sodalizio calcistico nerazzurro e come precisa lo stesso Frontoni viaggianti soprattutto sui canali web, il vertice societario affida ora ad un comunicato le azioni susseguenti che il sodalizio sportivo intente mettere sul tavolo dalla vicenda, in piedi oramai da qualche giorno.
“In merito alla campagna diffamatoria in atto comunico di aver già dato mandato ai miei legali di procedere a formale denuncia querela per diffamazione, calunnia e altri reati perseguibili. La Sangiorgese è stata regolarmente iscritta al campionato, siamo in ritardo con l’attività agonistica e nessun problema societario è incombente. Ricordiamo di aver preso la società in terza categoria e con 6.000 Euro di debiti. Dopo sei anni e tre promozioni siamo solo stanchi e abbiamo deciso di passare la mano. Le chiacchiere lasceranno il posto alle aule dei tribunali molto presto e vedremo se certa gente troverà lo stesso coraggio usato sui social e sui gruppi Whatsapp. I risarcimenti verranno devoluti ad associazioni che si occupano del recupero di tossicodipendenti“.
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