di Andrea Braconi
Le donne tra politica, diritti e welfare. L’alternativa al Governo gialloverde. La digitalizzazione del turismo. La Regione tra sanità, terremoto e nuovo esecutivo nazionale. La Fermo capoluogo. La realtà di Montepacini. Sono i temi dell’edizione 2018 della Festa de l’Unità, in programma da sabato 18 a giovedì 23 agosto a Lido di Fermo, lungo Viale del Lido.
“Organizzare questa manifestazione è sempre esercizio complicato – ha esordito Carlo D’Alessio, segretario cittadino del Partito Democratico, affiancato dai membri della segreteria Carlo Cochetti e Alessandro Renzi -. La Festa de l’Unità se la si fa è una cosa normale, il giorno che non la faremo più diventerà una disgrazia. E la facciamo in un momento particolare del nostro partito e anche della società italiana.Il Pd in queste situazioni deve ancorarsi alle proprie basi e quale migliore espressione della Festa de l’Unità, che rappresenta meglio di qualsiasi altra cosa la nostra storia e le nostre origini? È il modo migliore per dimostrare che ci siamo e che continueremo ad esserci. Lo facciamo andando in mezzo alla gente e proponendo un ricco programma politico. Per la prima volta tutte le sere organizziamo un dibattito e questo ci fa dire, passatemi la battuta, che questa non è la Sagra de l’Unità, ma la Festa de l’Unità”.
Tra le presenze rimarcate da D’Alessio sia quella della Fattoria Sociale dei Ragazzi e delle Ragazze di Montepacini (“Un’occasione per discutere in maniera costruttiva di sociale ed inclusione”), sia quella del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, che interverrà mercoledì 22 agosto in occasione di un incontro durante il quale verrà affrontato il tema scottante del bando sulle periferie. “Su questo tema il nostro senatore Verducci ha già risposto, come si è pronunciato il segretario provinciale Alessandrini. Per quello che mi riguarda, credo che forse abbiamo affrontato questa situazione in modo superficiale, votando il provvedimento del Governo. Spero che lo affronteremo al meglio l’11 settembre quando andrà alla Camera. Il Pd di Fermo è a sostegno del bando sulle periferie, la nostra posizione è chiara”.
Quanto alla presenza costante di Calcinaro, D’Alessio ha ribadito come il partito “voglia confrontarsi con il sindaco senza alcuna remore”.
“Compito del Pd è migliorare la politica sul nostro territorio – ha rimarcato – e lo facciamo in mezzo alla gente. Altri lo fanno lanciando slogan sui social, senza approfondire ma soltanto ricercando consenso”.
Protagonisti dell’iniziativa del Pd, ovviamente, saranno anche i tanti volontari che come ogni anno contribuiscono alla riuscita dell’iniziativa. “Si cucina tutte le sere e la domenica anche a mezzogiorno” ha scherzato D’Alessio, ricordando anche il taglio culinario della Festa.
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