In camper sui Sibillini:
Amandola tra le aree attrezzate

MONTAGNA – Tra i Comuni che hanno realizzato le aree per la sosta anche Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Ussita, Valfornace e Visso per il versante marchigiano, Preci per quello umbro

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha concesso un contributo finanziario ad alcuni Comuni per la realizzazione di sette aree attrezzate per la sosta camper: Amandola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Ussita, Valfornace e Visso per il versante marchigiano, Preci per quello umbro.

Tutte le aree camper realizzate sono dotate dei servizi essenziali (quali carico/scarico acque) e si trovano nelle immediate vicinanze dei centri abitati. Sono gestite direttamente dai Comuni che, in qualche caso, hanno affidato la gestione a privati.

Per scoprire i Sibillini, anche in camper, in moto o in auto, sono stati individuati la Grande Via del Parco e 6 itinerari ad anello, che compongono una rete di 450 km, sviluppata interamente sulla viabilità esistente e tutta segnalata. La Grande Via del Parco è un itinerario di oltre 190 km, realizzato su strade esistenti e tutte percorribili in auto, moto e camper per un appagante viaggio di più giorni. E’ divisa in quattro tappe: da Visso a Fiastra, da Fiastra ad Amandola, da Amandola ad Arquata del Tronto, da Arquata del Tronto a Visso. Alla Grande Via sono connessi altri sei itinerari ad anello individuati in modo di permettere una visita completa dell’intero territorio del parco. Tutti i percorsi sono interamente segnalati secondo un solo senso di percorrenza: si inizia da Visso per un lungo anello che, in senso orario, si sviluppa tutto intorno alla catena montuosa; i sei itinerari partono da località toccate dalla Grande Via per chiudersi ad anello nel punto di partenza.


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