FERMO – Ultimi giorni di calcio mercato, momenti dunque fertili per concretizzare i restanti acquisti da inserire nella metaforica busta della spesa da consegnare poi, con gli ingredienti mancanti per la ricetta di stagione, alla cucina dello chef Flavio Destro.
Quanto in un momento dove, eccezion fatta per le dinamiche di Coppa Italia, a subire solo uno slittamento sulla naturale tabella di marcia prevista a monte a causa della tragedia del crollo Morandi a Genova, nel più totale clima di incertezza operativa in ottica campionato, con le ultime notizie federali a dare, ora, per certa la data dell’uscita dei calendari (quindi anche dei gironi) nell’8 settembre e l’inizio delle danze di terza serie per il fine settimana a venire, domenica 16. Un quadro figlio dell’eventuale questione ripescaggi dalla C in Serie B, che verrà dibattuta il 7 settembre (per un focus in merito vedi articoli correlati).
A snocciolare i due punti in premessa il direttore dell’area tecnica canarina, Massimo Andreatini, intercettato sulla via di Milano dove apporrà firme e stringerà mani per rimpolpare con i tasselli mancanti la rosa della Fermana Football Club versione 2018/19.
Direttore Andreatini, un mercato che ha comunque conosciuto sin qui conferme e volti nuovi. Siete soddisfatti della campagna acquisti realizzata a questo punto? Qual è stato il filo conduttore nell’operare?
“Per quanto fatto sino a questo momento non ci siamo discostati dal nostro preventivato teorico. Ora ci stiamo dirigendo nel capoluogo lombardo per concretizzare quelle restanti idee che avevamo già focalizzato sin dall’inizio, andando dunque a prelevare gli elementi che incarneranno i ruoli da coprire che già sappiamo, noti da tempo. Ora, a differenza di settimane fa, le società a ridosso della chiusura del periodo utile per le operazioni hanno un diverso potere contrattuale, e cercheremo dunque di massimizzare il tutto sull’equilibrio dato dal rapporto qualità dei giocatori e peso del relativo contratto”.
Cosa manca in rosa a vostro avvisto? Radio mercato vocifera del presunto arrivo di un centrocampista con qualità di regista basso davanti alla difesa…
“Esatto, il reparto da completare è proprio quello mediano. Stiamo cercando almeno due, tre centrocampisti tra atleti over e under. Nella miscela tale c’è anche un elemento con queste caratteristiche, centrale con qualità di play palla al piede, costruendo la manovra, e schermo del reparto arretrato in fase di non possesso”.
Programmare una stagione, sopratutto in chiave di preparazione, è diventato ormai sempre più difficile con il costante rinvio, anno dopo anno, delle date operative ufficiali…
“Giustissimo, purtroppo ci troviamo in una situazione di disagio da giorni che non fa bene a nessuno. I più danneggiati da tutto questo sono i giocatori, con i relativi staff a modificare continuamente la tabella dei carichi diversificandola, senza poter tenere fede alla razionale pianificazione preventivata. Il lavoro sul campo assume una rotta sballata sul cosa fare e quando farlo. Disagi che ovviamente ricadono anche in chiave logistica: l’8 settembre potremmo infatti venire a sapere di giocare la prima in Sardegna con pochi giorni per allestire, ad esempio, la trasferta in aereo in coda all’estate presso un luogo di vacanza. Sarebbe uno spostamento spigoloso dal punto di vista sia economico che pratico“.
Paolo Gaudenzi
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