di Giorgio Fedeli e Simone Corazza (foto Simone Corazza)
Verrebbe da dire caos nel caos. In una situazione da codice rosso per gli agenti della polizia autostradale e del personale della società Autostrade, causata dall’incendio di un camion ieri notte nella galleria di Grottammare, ci mancava anche la collisione tra due tir. L’impatto, fortunatamente senza conseguenze per i camionisti, si è verificato intorno alle 14 al chilometro 275, ossia a cavallo tra i territori di Fermo e Porto San Giorgio, in direzione sud, ovvero pochi chilometri prima dell’uscita obbligatoria (a Porto San Giorgio) dall’A14.
Collisione tra due tir, si diceva, con il rimorchio del secondo letteralmente squarciato, con la conseguente fuoriuscita e caduta sull’asfalto di numerosi scatoloni. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia autostradale, sottosezione di Porto San Giorgio, a cui spetta l’onere di ricostruire la dinamica del sinistro e per regolare un traffico comunque già congestionato dalle limitazioni alla circolazione autostradale conseguenti all’incidente di ieri notte, in attesa di un mezzo pesante ‘sostitutivo’ per il recupero della merce finita in strada. Con loro anche il personale della società Autostrade.
Il sinistro, infatti, è avvenuto lungo la corsia sud, dove il traffico è congestionato a causa dell’uscita obbligatoria a Porto San Giorgio (con rientro in A14 possibile a Grottammare). Ciò per consentire ai tecnici e agli operai la manutenzione dell’autostrada dopo il rogo di ieri. Traffico regolare, invece, in direzione nord, corsia che fino a poche ore fa è stata destinata al doppio senso di marcia. Le limitazioni alla circolazione hanno inevitabilmente provocato anche lunghe code e rallentamenti, oltre che in A14, anche lungo la statale Adriatica.
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