Emanuel Ginobili, il saluto al basket
con uno sguardo
alle radici di Massa Fermana

PALLACANESTRO - La guardia mancina, asso dei Sant'Antonio Spurs in Nba, esploso in Italia tra Reggio Calabria e Bologna ha annunciato il ritiro dall'attività professionistica. Il ricordo partente dalle origini non dimentica i nonni paterni, emigrati in Argentina, ma originari del piccolo centro fermano

FERMO – Emanuel Ginobili ha annunciato il ritiro dal basket.

La guardia argentina classe 1977, campione del mondo olimpico ad Atene 2004 (battendo in finale proprio l’Italia), quattro volte sul tetto dell’Nba con i Sant’Antonio Spurs, a più riprese negli All Star Game nello stesso contesto, nei giorni scorsi ha salutato definitivamente il parquet agonistico consegnando la sua figura non solo alla storia, ma alla leggenda della palla a spicchi.

In Italia Ginobili ha messo in mostra il proprio talento con le canotte della Viola Reggio Calabria e della Virtus Bologna agli albori degli anni 2000, prima cioè di solcare l’oceano Atlantico per consacrarsi, come detto, negli Usa e per difendere la causa della Nazionale Argentina. 

Un tragitto già noto in famiglia, ed ecco pertanto la pertinenza tra l’asso del basket planetario e la nostra realtà di provincia, perché l’albero genealogico dei Ginobili trova radici proprio nel contesto locale, precisamente a Massa Fermana.

I nonni paterni partirono infatti, alla pari di molti altri nuclei familiari dell’epoca, alla volta del sud america in cerca di fortuna poco dopo gli anni ’20 del secolo scorso. In quella sede nacque così in seguito Jorge, papà nonché primo allenatore di una delle guardie mancine di maggior talento transitate nel recente panorama cestistico planetario, nata a Bahia Blanca, e per 23 stagioni protagonista delle cronache in ogni dove.

Paolo Gaudenzi


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