FERMO – Finalmente la Fermana esordisce in casa (per ora solo in coppa), si gioca domani, dmenica al “Recchioni” ore 16.30.
Non era mai successo in tutti i campionati professionistici dal 1994 di arrivare a settembre per vedere l’esordio interno in una gara ufficiale (coppa o campionato che sia, al comunale fermano o altrove, ma sempre su terreno casalingo), e questo a causa dei rinvii estivi dovuti al caos sulla situazione finanziaria delle società, che cresce ogni anno, tant’è che solo l’8 settembre si dovrebbero conoscere gironi e calendari di serie C, mai capitato nella storia un ritardo così grave.
40° partecipazione della Fermana alla Coppa Italia e 14° al suddetto torneo tricolore riservato alla serie C.
La prima volta fu nel 1935. Tra tutte queste i gialloblù annoverano anche quattro partecipazioni alla Coppa Italia maggiore (riservata alle squadre di serie A e B, talora estesa a quelle di C e D, quest’ultimo caso fu due anni fa).
Venendo ad oggi, nel girone triangolare (gruppo H) in cui è inclusa la squadra canarina, la prima gara a Teramo (mercoledì 8 agosto) è stata pareggiata 0-0 dagli uomini di Destro, poi domenica scorsa gli abruzzesi hanno vinto a Rieti 2-1. Oggi la Fermana deve battere i laziali con almeno due gol di scarto per qualificarsi al turno successivo.
L’obiettivo primario inseguito da Flavio Destro, però, non è certo la qualificazione, ma valutare lo stato di salute dei propri uomini e di testare gli schemi di gioco in cui vengono inseriti i nuovi giocatori, che sono numerosi (ben tredici!) rispetto alla squadra della scorsa stagione. Già dal primo match di coppa di quasi un mese fa ad oggi la rosa è cambiata notevolmente.
Tutto l’interesse sarà concentrato sul “gioiello” arrivato solo pochi giorni fa, il centrocampista Manuel Giandonato, con presenze in serie A (Juve e Lecce) e B, oltre che molta C (dove ha appena vinto il campionato con il Livorno); è l’equivalente – fatte le debite proporzioni – per l’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juve.
Fari puntati anche su Ilario Iotti e Massimo D’Angelo, i due “grandi invalidi” che finalmente, dopo un anno, sembrano tornati pienamente in grado di giocare, anche se occorrerà valutare in vere partite di coppa o campionato la loro condizione. Stessa storia per Luca Cognigni, che quest’anno è tornato a fare una preparazione precampionato dopo due anni (l’ultima volta nell’estate 2015); il puntero ha ripreso a giocare solo nello scorso mese di gennaio, la sua condizione fisica adesso sembra perfetta, occorre vedere il suo inserimento nei meccanismi di gioco e nel ritmo partita.
La sfortuna però continua a colpire la Fermana: come se non bastasse l’incidente (legamenti crociati) capitato un mese fa nell’amichevole a Montegiorgio al portiere Valentini (classe ’97) proprio poco prima di essere ceduto al Carpi in B, è di ieri la notizia che una polmonite bloccherà per un mese l’altro portiere, il veronese classe ’99 Pavoni.
Chiuso ieri il mercato, ora a difendere la porta gialloblù resta l’inossidabile Ginestra (che tra sei mesi compirà 40 anni!) ed è stato necessario convocare lo juniores Basili (che comunque ha un anno in più di Pavoni).
I nuovi arrivati dalla sessione di mercato di questa estate sono tredici: un portiere (Pavoni), 5 difensori (Calzola, Guerra, Sarzi Puttini, Scrosta e Soprano), 4 centrocampisti (Giandonato, Fofanà, Marozzi e Nasic) e 3 attaccanti (Zerbo, Kacorri e Nepi).
13 le conferme più il ritorno di Amendola, in gialloblù un anno fa.
LE PAROLE DI FLAVIO DESTRO – Il mister dà qualche indicazione su chi potrebbe giocare fin dall’inizio, come il centrocampista Manuel Giandonato, tra gli ultimi arrivi: “Non è ancora al top della condizione, ma credo che si vedrà in partita. Serve anche per testare quanti minuti ha sulle gambe. Ho visto la partita che il Rieti ha giocato con il Teramo – spiega il tecnico della Fermana- ed è una squadra che non meritava di perdere. Da parte nostra c’è tutta la volontà di scendere in campo con uno stato d’animo carico anche perché le gare ufficiali mancavano da diverso tempo. Speriamo di poter trovare una continuità della programmazione d’ora in avanti” conclude.
I CONVOCATI – Sono 23 i giocatori convocati da mister Flavio Destro che torna a poter contare anche su D’Angelo e Iotti, rivisti in campo solo in amichevole. Dopo l’allenamento di rifinitura di questa mattina il tecnico gialloblu ha potuto avere un quadro definitivamente limpido sulle condizioni generali della rosa. Al posto del secondo portiere Pavoni, è stato convocato il massimo difensore della juniores Basili (’98).
PORTIERI
Ginestra Paolo
Basili Federico
DIFENSORI
Clemente Gianluca
Comotto Marco
Guerra Walter
Sarzi Puttini Daniele
Scrosta Edoardo
Soprano Marco
CENTROCAMPISTI
Fofana Lamine
Giandonato Manuel
Marozzi Marco
Misin Alex
Nasic Armin
Urbinati Gianluca
ATTACCANTI
Cognigni Luca
Cremona Luca
D’Angelo Massimo
Da Silva Victor Matheus
Iotti Ilario
Kacorri Luis
Lupoli Arturo
Maurizi Samuele
Zerbo Gabriele
L’ARBITRO – Con Petrella di Viterbo due precedenti: Fermana-Castelfidardo in campionato nel 2015/16 (1-1 reti di Speranza e Degano su rig.) e poi nel 2016-17 in Coppa Italia (trentaduesimi di finale) a Civitanova dove i locali hanno vinto 3-0.
I PRECEDENTI CON IL RIETI – Solo due incroci, sempre in campionato. Il primo nel 1948/49 (quarta serie calcistica), a Fermo finì 5-1 per gli uomini allenati da Angelo Piccaluga (tripletta di Ivan Sandukcic, le altre due reti di Italo Cossiri e Martinelli, gol della bandiera reatina di Grillo); il secondo (Interregionale) nel 1991/92 terminò 0-0.
Paolo Bartolomei
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