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Prato del Recchioni colpito
da un fungo, Fermana FC:
“Interveniamo domani”

SERIE C - La malattia si sarebbe sviluppata in pochi giorni. La società del presidente Umberto Simoni, gestore dell'impianto, vuole correre ai ripari già da domani in vista del campionato. Prossima partita tra due o tre settimane

Il manto erboso del Recchioni seccato dal solito fungo di fine estate prima della partita odierna

FERMO – Il manto erboso dello stadio comunale fino a poche settimane fa appariva in ottime condizioni, ma, come accaduto ogni anno, a fine agosto compaiono i funghi che seccano l’erba. Si tratta di una storia che va avanti da anni e che sembra irrisolvibile. Oggi la situazione è stata resa più grave dalla forte pioggia che ha reso pesante il terreno e durante la partita di Coppa Italia Fermana-Rieti si sono sollevate numerose zolle che hanno reso il manto accidentato, ai limiti della pericolosità per i giocatori.

Nel comunicato che riportiamo in basso, la Fermana FC, gestore dell’impianto, annuncia l’intervento di risanamento dai funghi, a cui dovrà seguire probabilmente la risemina nei punti in cui l’erba è sparitaL’intervento, essendo effettuato con sostanze chimiche – non poteva essere svolto in precedenza per l’alta temperatura e anche per la partita di coppa fissata alla data di oggi.

Da domani ci sono due settimane di tempo prima dell’inizio del campionato, per ora fissato a domenica 16 settembre salvo ulteriori rinvii, e se la prima partita fosse giocata in trasferta  le settimane di tempo per intervenire diventerebbero tre.

Ecco il comunicato della società di viale Trento.

In merito alle condizioni del manto erboso dello stadio Bruno Recchioni, la Fermana intende puntualizzare quanto riportato su una parte della stampa. Il problema è riconducibile a due funghi. È quanto emerge dalla relazione sulle condizioni del terreno dello stadio, rilasciata dal dottor Stefano Vita e dal dottor Luca Vita. Entrambi hanno effettuato diversi sopralluoghi allo stadio Bruno Recchioni”. 

“Da questi emerge che i danni al campo sono stati causati da funghi Pythium spp e Rhizocthonia solani in particolare in 5 aree del campo – prosegue il testo -. Si iniziano, inoltre, ad evidenziare la presenza di Agaricus e Lycoperdon spp che causano delle decolorazioni e depressioni di sviluppo del tappeto erboso, di forma circolare. Le condizioni climatiche favorevoli alle patologie (ovvero le temperature calde) ne hanno favorito lo sviluppo causando un indebolimento stagionale del tappeto erboso. Nel corso dei sopralluoghi, è stato sempre presente l’assessore Alberto Scarfini confermando ancora una volta come il Comune sia sempre vicino alle sorti del sodalizio gialloblù”.

“Visto il periodo, le normative vigenti e i trattamenti curativi non compatibili (con le alte temperature e con lo svolgimento della odierna partita, in quanto con effettuati con prodotti chimici ndr), per le cause sopra spiegate, non è stato possibile intervenire. Già da domani (3 settembre), se le temperature resteranno basse come nelle ultime ore, inizierà il programma d’intervento già organizzato da tempo“.

Il terreno di gioco del comunale fermano dopo la partita odierna di Coppa è ridotto ad un campo di patate

 

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