di Pierpaolo Pierleoni
Dopo Settemari e Il Caicco, i ladri fanno filotto sul lungomare di Porto Sant’Elpidio e colpiscono anche Marylou. Malviventi acrobati, quelli che sono entrati in azione allo chalet ristorante, sito tra la pineta e la piattaforma da basket. Singolare il modo in cui gli ignoti si sono introdotti nel locale, la cui caratteristica è una grande pianta d’ulivo al centro della sala, le cui fronde escono dallo stabilimento attraverso un’apertura sul tetto. Proprio da questo varco i ladri sono entrati, dopo essere saliti sulla sommità dello chalet, per poi calarsi dall’albero.
Una volta dentro, con un piede di porco hanno sfondato la vetrata che divideva l’albero dalla sala. Hanno messo a soqquadro l’intero locale e trafugato una somma di circa 300 euro lasciata come fondo cassa. Prelevati anche un notebook, il registratore di cassa touch screen, utilizzato dal ristorante anche per l’ordinazione on line, ed un vecchio telefono cellulare di scarso valore.
Il titolare di Marylou è in questi giorni fuori zona per una vacanza al termine della stagione. Ad accorgersi del furto è stato stamattina, intorno alle 8, il padre del proprietario. Quando ha aperto, ha trovato lo chalet in disordine, poi, notando la vetrata in frantumi, ha capito da dove fossero entrati i criminali. Immediata la denuncia ai carabinieri della locale stazione, che hanno effettuato un sopralluogo sul posto.
Lo stabilimento è dotato di un sistema di allarme che però, stanotte, non si è attivato. Possibile quindi che i ladri, prima di agire, siano riusciti a disinnescarlo. Indizi utili potrebbero arrivare dalle riprese delle telecamere di videosorveglianza del ristorante. Nel giro di poco più di una settimana sono stati colpiti ben tre locali sul litorale, distanti poche decine di metri uno dall’altro. E’ capitato per primo al Settemari-Il gambero ed in quel caso il responsabile è stato bloccato ed arrestato. Pochi giorni dopo, appena più a nord, è stata la volta del Caicco, stanotte è toccato al Marylou.
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