FERMO – L’argomento del giorno, prima e durante la festa di presentazione della nuova Fermana 2018/19, è il ritardo con cui parte la stagione, mai registrato in passato, e il calendario, reso noto dalla Lega Pro poche ore fa e che fa già discutere con il più atteso derby dell’anno, quello contro la Samb, che all’andata, al “Riviera”, si giocherà il giorno dopo Natale, mentre al ritorno sarà l’ultima di campionato. Se dovesse essere un incontro determinante per le sorti di entrambe le compagini, come probabilmente lo sarà, la tensione quel 5 maggio si taglierà con il coltello.
Si è parlato di tutto questo e di altro sia in piazzale Azzolino, dove si è radunata la solita folla di tifosi gialloblù, sia sul palco dove sono sfilati tutti i giocatori, lo staff tecnico, guidato da Flavio Destro e il suo assistente Vincenzo Rodia, lo staff societario, dal presidente Umberto Simoni fino al magazziniere Chico Tomassini.
Vernissage condotto da Paolo Paoletti, Daniela Gurini e Paolo Rocchi.
“La nostra società punta a fare il passo secondo la propria gamba, e non come molti club che hanno rovinato il calcio – ha esordito il presidente Simoni – credo che anche quest’anno abbiamo allestito una squadra valida grazie alla bravura del nostro direttore Conti“.
“Non vedevamo l’ora di giocare – gli fa eco proprio il citato direttore generale – appena usciti i calendari oggi, ho chiamato subito la Virtus Verona e ho concordato l’anticipo a domenica pomeriggio“.
Poi Conti e Simoni hanno ringraziato l’amministrazione comunale e i commercianti di piazzale Azzolino che hanno sostenuto la festa e hanno portato i saluti di Maurizio Vecchiola (all’estero per lavoro), oggi sponsor principale con il marchio Extralight, ma fino ad un anno fa socio di maggioranza, e prima ancora presidente nonché fondatore di questa compagine societaria.
L’allenatore Flavio Destro ha sottolineato il problema che può rappresentare il non giocare una partita vera per un mese dopo aver terminato la preparazione precampionato nei tempi prestabiliti, cioè quelli che prevedevano l’inizio del campionato il 26 agosto: “Il girone è difficile, ma i ragazzi suderanno ogni domenica per portare a casa l’obiettivo che è la permanenza in serie C; non mettiamoci in testa altre cose” precisa il mister.
Parole di ottimismo, come ci si può aspettare da una serata del genere, anche dai giocatori chiamati a parlare davanti alla folla e che con il microfono hanno tutti meno dimestichezza che con il pallone. Presenti sul palco anche alcuni giocatori di Berretti e Allievi e infine anche la nuova addetta stampa, la giornalista Sara Santacchi. In prima fila tra gli spettatori anche il presidente dell’Elpidiense Calcio.
Infine la presentazione delle quattro casacche, indossate da belle ragazze, che sono piaciute per il giusto abbinamento dei colori giallo e blu con le bordature e decorazioni sulle spalle, oppure con le bande verticali di giuste proporzioni.
Cori di incoraggiamento e coreografia con fumogeni da parte dei tifosi che da questa stagione sono riuniti sotto l’unica insegna “1920”, che è la stagione calcistica (1920/21) durante la quale fu fondata la prima squadra di calcio di Fermo che poi ottenne l’affiliazione alla Figc, diventando poco dopo “Unione Fermana Calcio”.
Al di là di cori di incoraggiamento e applausi, tra i tifosi si registra prudenza: la rosa di giocatori è per metà (13 su 27) nuova e quindi un’incognita, pertanto i più attendono di vedere le prime partite di campionato. Non sono pochi per la verità quelli che sostengono con certezza già adesso (valutando però i giocatori solo “sulla carta”, cioè sui loro curriculum) che la rosa sia inadeguata come qualità (soprattutto in attacco) e che ci sarà da sudare più dello scorso anno.
In realtà – come si può leggere nello specchietto in basso – in difesa i nuovi Scrosta e Sarzi hanno esperienza anche in serie B, mentre Soprano e Guerra curriculum da in serie C. Degli altri Zerbo può vantare un discreto vissuto in C, mentre Giandonato com’è noto anche in serie A e molto in B e C. Per questo ultimi due ci sono anche 3 presenze in Europa League.
Gli altri nuovi hanno molte presenze in D oppure in settori giovanili di livello, quindi in questo caso si può parlare davvero di “scommesse” ma, conoscendo Flavio Destro, è probabile che la maggioranza di esse verranno trasformate in certezze, come già il tecnico piemontese-marchigiano ha saputo fare negli ultimi tre anni.
Ora appuntamento a domenica, ore 16.30, Stadio Recchioni, per l’esordio in campionato contro la Virtus Verona; fra quattro giorni a parlare sarà solo il campo.
Paolo Bartolomei
LA ROSA
(sono indicate le presenze complessive in carriera solo per i giocatori nuovi)
PORTIERI
BASILI Federico
GINESTRA Paolo
MARCANTOGNINI Gianluca serie C 3; serie D 55
VALENTINI Mattia
DIFENSORI
CALZOLA Edoardo Primav. A 19 pres.; Und.17 serie C + Viareggio 17 ; serie D 15 + 2 coppa
CLEMENTE Gianluca
COMOTTO Marco
GUERRA Walter serie C 17 + 2 coppa; Primavera C 37; serie D 64 + 1 coppa
SARZI PUTTINI Daniele serie B 2; coppa B 1; Primavera A 21; serie C 47 + 2 coppa;
SCROSTA Edoardo serie B 12; Coppa Italia serie B 2; serie C 103 + 4 coppa;
SOPRANO Marco serie C 18 + 4 Coppa; Primavera A 44
CENTROCAMPISTI
FOFANA Lamine serie D 41
GIANDONATO Manuel Europa League 2; serie A 11 + 2 coppa; Primavera A 32 + 1 Viareggio; serie B 48; serie C 70 + 6 coppa
IOTTI Ilario
MAROZZI Marco Under 17 A 12; Primavera A 2; Viareggio 3; coppa serie C 2
MAURIZI Samuele
MISIN Alex
PALUMBO Vittorio serie D 33
NASIC Armin
URBINATI Gianluca
ATTACCANTI
AMENDOLA Luciano
COGNIGNI Luca
CREMONA Luca
D’ANGELO Massimo
DA SILVA Victor Matheus
KAKORRI Luis serie D 52 + 2 coppa
LUPOLI Arturo
ZERBO Gabriele Europa League 1 pres; serie C 48 + 2 Coppa; Primavera (B e C) 41; serie D 24
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