SALÒ (BR) – Flavio Destro fa esordire Massimo D’Angelo, che aveva giocato l’ultima partita esattamente un anno fa: 17 settembre 2017, Fermana-Mestre. Il centrocampista lancianese si piazza non esterno, probabilmente vista la sua condizione ancora non al top, ma centrale dietro alle due punte. Novità in difesa rispetto a sette giorni prima dove al centro, accanto a capitan Comotto, va Soprano, con Scrosta che viene spostato sull’out sinstro del reparto arretrato e Sarzi piazzato poco avanti sull’out sinistro di centrocampo in uno schema 4-3-1-2 che diventa sovente 5-3-2 con l’arretramento di Sarzi sulla linea difensiva e di D’Angelo su quella di Urbinati e Giandonato.
Il primo tempo vede la Fermana più vicina al gol proprio con D’Angelo, Urbinati e Clemente. Gli attacchi dei gardesani sono velleitari, le frequenti conlusioni sono imprecise o ben neutralizzate dalla difesa gialloblù, sempre molto ordinata. L’airone Caracciolo vola a vuoto. Mister Toscano in ogni caso schiera i suoi con molte modifiche rispetto alla sconfitta di sette giorni prima: ad esempio partono dalla panchina due goleador come Mattia Marchi e Simone Guerra, entrati nella ripresa.
Nella seconda frazione aumenta la pressione dei padroni di casa e il numero dei corner, ma i verdeazzurri continuano ad essere imprecisi e la Fermana molto ordinata a chiudere e a riparte, sebbene nei secondi 45′ senza più rendersi pericolosa. Nel finale espulso Cremona. Mercoledì al “Recchioni” contro il Giana Erminio di Gorgonzola.
IL TABELLINO
FERALPISALÒ 0 (4-4-2): Livieri; P. Marchi, Legati, Canini, Martin (9′ st Mordini); Vita, Pesce (43′ st Raffaello), Scarsella (9′ t Magnino), Parodi (33′ st M.Marchi); Ferretti (1′ st S. Guerra), Caracciolo. A disposizione: De Lucia, Ambro, Corsinelli, Hergheligiu, Miceli, Moraschi. All. Toscano
FERMANA 0 (4-3-1-2): Ginestra; Clemente, Soprano, Comotto, Scrosta; Urbinati, Giandonato (21′ st Cremona), Sarzi Puttini; D’Angelo (11′ st Da Silva); Lupoli (21′ st Misin), Cognigni (37′ st Iotti). A disposizione: Marcantognini, Malavolta, Calzola, W.Guerra, Fofana, Maurizi, Zerbo. All. Destro
ARBITRO: Matteo Gariglio di Pinerolo, assistenti Luca Dicosta di Novara e Paolo Cubicciotti di Nichelino
NOTE: Espulsi Cremona per doppia ammonizione al 43′ st; ammoniti P. Marchi, Urbinati, Da Silva, Cremona; angoli 14-0; recupero 4’+5′
LA CRONACA
Il primo vero tiro che impegna un portiere arriva al 36′ ed è, manco a dirlo, di Urbinati: rasoterra dal limite dell’area, Livieri blocca senza problemi. Più difficile l’intervento di Ginestra che poco dopo blocca in due tempi una bordata di Ferretti da lontano. Al 38′ una verticalizzazione al bacio di Giandonato che lancia perfettamente Cognigni a superare le linee, il numero 23 si defila troppo, rimette al centro dove Clemente si inserisce come un attacante e impegna Livieri. Al 43′ altro lancio in verticale di Giandonato, D’Angelo controlla, si gira e bagna la sua prima palla gol della stagione con un bel diagonale che esce di pochissimo alla sinistra di Livieri. Il primo tempo si chiude con tre corner consecutivi per i padroni di casa, sul terzo Scarsella colpisce Ginestra anzichè la sfera.
Ripresa. Dopo appena dieci minuti Destro richiama D’Angelo che ha fatto il massimo possibile, al suo posto Da Silva, quindi senza modifiche tattiche. La Feralpi comincia a prevalere nelle azioni di attacco ma i gialloblù si difendono senza affanno, tutti chiudono con precisione, senza aver quasi mai bisogno di ricorre al fallo; giganteggia come al solito Comotto che le prende tutte di testa ma anche gli altri non sono da meno; migliore rispetto a sette giorni prima Sarzi in fase di copertura, sebbene oggi in raddoppio a Scrosta sull’out sinistro del campo quando arretra da centrocampo, mentre Clemente sfoggia una grande prestazione sia in fase di copertura che in ripartenza ed è uno dei migliori in campo assieme al capitano.
Dopo altri dieci minuti Destro richiama Lupoli, perché evanescente e ben annullato dalla difesa di casa, e si copre con Misin. Poco dopo invece fuori Giandonato e Cognigni che non hanno ancora 90′ nelle gambe e oggi sono stati costretti a spaziare in tutto il campo, sia in fase offensiva, sia in copertura. Dentro Cremona per lasciare peso fisico all’attacco e Iotti, più in grado di ripartire pericolosamente quando la squadra è sotto pressione, come lo è stata per tutto il secondo tempo.
La migliore occasione della ripresa è sui piedi di Caracciolo solo poco dopo la mezz’ora, ma il pallone stoppato dal solito Comotto si spegne tra le braccia di Ginestra. Mancano otto minuti al termine e Feralpi vicinissima alla segnatura con il nuovo entrato Mattia Marchi che non arriva per un pelo a deviare nel sacco un cross teso in area piccola dell’attivissimo Vita, il migliore dei suoi. Poco dopo da corner testa di Magnino da corner, debole e centrale, è un passaggio a Ginestra. Il bomber dello scorso anno Guerra cicca il pallone due minuti più tardi. Allo scadere del tempo regolamentare espulsione per doppia ammonizione di Cremona che lascia i suoi in dieci.
La Fermana negli ultimi minuti soffre troppo la pressione dei bresciani, il numero dei corner diventa iperbolico rispetto allo zero dei canarini, ma gli arrembaggi dei padroni di casa sono disordinati e poco lucidi, non all’altezza di una squadra che dichiara di aspirare al vertice della classifica. Dopo 5′ di recupero la Fermana esce imbattuta e i giocatori gialloblu vanno sotto il settore ospiti a salutare i tifosi giunti da Fermo al campo sportivo Lino Turina. Appuntamento tra soli tre giorni (mercoledì, ore 18.30) al “Recchioni” contro il Giana Erminio di Gorgonzola.
Paolo Bartolomei
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