Cognigni segna e fa vincere la Fermana,
ma si frattura il braccio

Cognigni festeggia dopo il gol

FERMO – Terza di campionato, altro scontro inedito questa volta contro il Giana Erminio. I canarini sbloccano subito con Cognigni (secondo gol con la Fermana dopo quello a Vicenza dello scorso campionato) su azione di Da Silva-Lupoli, si avvicinano al raddoppio alcune volte con Lupoli e Cognigni, perdono Cognigni nell’intervallo (frattura del braccio) e nella ripresa subiscono il ritorno del Giama Erminio che fa girare bene la palla, cresce nel finale, assedia la porta di Ginestra negli ultimi minuti ma è impreciso in conclusione come Feralpi e Virtus Verona nei due match precedenti. Espulso Giandonato poco prima della fine.
Seconda vittoria su due in casa, sette punti su nove in tre partite; Fermana e Ginestra ancora imbattuti ma, come detto, le notizie più brutte sono il grave infortunio a Cognigni e gli stop attesi per Giandonato (squalifica) e Soprano (infortunio muscolare).
Domenica prossima ancora con una avversaria lombarda, il Renate, si giocherà in trasferta.

Commemorazione di Bruno Recchioni

TABELLINO

FERMANA 1 (3-4-1-2): Ginestra; Soprano (18′ pt Sarzi Puttini), Comotto, Scrosta; Clemente, Urbinati, Giandonato, Iotti; Da Silva (21′ st Misin), Lupoli (21′ st D’Angelo), Cognigni (1′ st Zerbo). A disposizione: Marcantognini, Calzola, W.Guerra, Kacorri, Malavolta, Maurizi, Palumbo, Fofana. Allenatore: Flavio Destro

GIANA ERMINIO 0 (4-4-2): Leoni; Pirola (1′ st Perico), Bonalumi, Montesano, Seck; Iovine (35′ st Mutton), Pinto, Palma (30′ st Dalla Bona), Lunetta (18′ st Marzeglia); Chiarello, Perna. A disposizione: Taliento, Rocco, Rocchi, Lanini, Mandelli, Capano, Sosio, Piccoli. Allenatore Raul Bertarelli

ARBITRO: Francesco Luciani di Roma 1; assistenti: Giacomo Pompei Poentini di Pesaro e Paolo Massimo Maria Campogrande di Roma 1

RETE: 10′ pt Cognigni

NOTE: Espulso Giandonato al 43′ st per doppia ammonizione; ammoniti Montesano e Ginestra; angoli 2-5; recupero 5’+4′; spettatori paganti 250, abbonati 468, incasso € 3000, quota abbonati € 1900. Prima dell’inizio commemorato Bruno Recchioni insieme alle figlie e ai nipoti con la deposizione di una corona di fiori all’ingresso degli spogliatoi

CRONACA

10′ verticalizzazione di Da Silva dalla trequarti che mette in moto Lupoli, la sua conclusione da posizione defilata non è trattenuta dal portiere benché non sia trascendentale, a due passi Cognigni è lesto a raccogliere la respinta e di testa mette la sua prima rete in campionato e seconda con la maglia della Fermana dopo quella siglata al Romeo Menti di Vicenza pochi mesi fa; 1-0.

Il gioco dei milanesi si fa più duro e al 18′ deve uscire Soprano per un infortunio, lo sostituisce Sarzi Puttini. Poco dopo intervento dei sanitari per Cognigni e Urbinati.

Dopo alcuni minuti la reazione del Giana Erminio è rabbiosa e crea qualche grattacapo, ma il reparto difensivo gialloblù si disimpegna sempre senza affanno. La Fermana si rifà sotto e al 36′ Cognigni viene fermato con le cattive da Montesano che si becca il giallo, punizione dal limite battuta da Da Silva, respinge la barriera. Al 48′ bel lancio su Lupoli che arriva in area a tu per tu con l’ultimo difensore ma è troppo incerto nel superarlo, cerca il tunnel ma perde l’occasione.

All’inizio della ripresa sostituzione di Cognigni con Zerbo. Al 3′ altra bella occasione per Lupoli che ruba bene palla a centrocampo e si invola su una prateria, ma ancora una volta cincischia in area e si fa portare via la sfera. 8′ la prima vera conclusione in porta del Giana con Chiarello, da una ventina di metri la sfera scende bene ma troppo tardi e termina di poco oltre la traversa.

Tre minuti più tardi il secondo tiro in porta del Giana è di Palma e questa volta centra lo specchio, con Ginestra che blocca. Ribaltamento di fronte e questa volta Lupoli fa partire un bel cross da destra, respinto dalla difesa. In questa fase il Giana gioca, la Fermana punta alle ripartenze. Al 20′ fuori Lupoli che ha speso molto arretrando spesso per recuperare palloni.

Destro si mette a 5 in difesa, i lombardi restano insidiosi e al 27′ Iovine conclude di poco a lato. Poco dopo gli avanti in divisa rossa gonfiano due volte la rete, ma quella esterna.
Al 37 si rivede la Fermana con Giandonato che dal limite sfiora il sette e conquista il secondo corner. Lo stesso centrocampista sei minuti commette una ingenuità, becca il secondo giallo e il rosso; uscendo dice qualche parola di troppo davanti all’assistente n.1 Poentini che annuisce, rischia una pesante squalifica.

Destro si copre richiamando D’Angelo e inserendo Calzola; è assedio dei rossi, al 45′ la più limpida occasione per gli ospiti con Chiarello che conclude da una mischia, è bravo Ginestra a respingere.

Dopo 4′ di recupero il triplice fischio è accompagnato da un urlo liberatorio, ma in sala stampa arriva la brutta notizia della frattura, composta, ad un braccio di Cognigni che è già in cura all’ospedale.
Mister Bertarelli: “Fermana molto forte in difesa, robusta e rude, sa spezzare il gioco, si è dimostrata sul pezzo più di noi“.

Paolo Bartolomei

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