FERMO – Quarta di campionato. L’undici di Flavio Destro domani (ore 14.30) gioca al campo sportivo “Città di Meda” (provincia di Monza), impianto casalingo del Renate, squadra che rappresenta un piccolissimo centro (appena quattromila abitanti) della stessa provincia, che non ha uno campo sportivo adeguato alla serie C. Quello di un anno fa è stato l’unico precedente tra le due formazioni. Come al solito diretta TV integrale su Elevensport.
Dopo tre partite la Fermana si ritrova terza in classifica (a pari merito con Sudtirol), due vittorie e un pareggio, imbattute sia la squadra che la porta di Ginestra, però è troppo presto per fare calcoli e valutazioni, lo scorso anno dopo cinque partite i canarini erano a dieci punti.
Inoltre gli undici di Destro hanno vinto due match con avversarie di fascia medio bassa: la Virtus Verona dopo tre turni è ancora a zero punti, mentre il Giana ha conquistato solo un gettone a Vicenza, anche se nel secondo tempo di Fermo ha dimostrato di essere una squadra valida, perfetta per questo campionato anche per la durezza e la fallosità del gioco.
Per i giocatori che ha non sarebbe di fascia bassa il Salò, dal cui campo i canarini hanno strappato uno 0-0, però anche i gardesdani sono fermi ad un punto. Serviranno altri incontri per valutare meglio lo spessore della Fermana e delle avversarie, con il passare del tempo la classifica rispecchierà di più il reale valore delle squadre.
Nonostante ciò, però, sembra già intravvedersi una formazione più forte e meglio assortita della scorsa stagione, soprattutto più concreta quando attacca, brava a sfruttare subito gli errori degli avversari a parità di occasioni, e dove i giocatori che lo scorso anno esordivano quest’anno hanno una stagione in più di esperienza.
Tra i nuovi, spicca in difesa un mastino come Edoardo Scrosta che gioca a tutto campo, ed è un valore aggiunto che già non fa rimpiangere Gennari e Ferrante, per le cui partenze i tifosi si erano strappati i capelli.
In ogni caso la forza è nel gruppo, nel modo di lavorare; restano emblematiche le parole di Massimo D’Angelo in sala stampa mercoledì sera: “Il mister parla poco, ci fa lavorare e basta, ci tiene tutti sul pezzo e quindi ognuno di noi deve essere pronto ad entrare in qualsiasi momento“, riferendosi al suo esordio sette giorni fa a Salò. Queste sono le squadre di Flavio Destro.
I CONVOCATI – Tale concetto si adatta perfettamente alla situazione della prossima partita dove l’assenza di Cognigni (frattura composta del radio, quindi purtroppo sarà out per almeno un mese) , quella di Giandonato (fortunatamente squalificato solo per la doppia ammonizione, quindi una giornata) e di Soprano (problemi muscolari) daranno più spazio a chi ha giocato poco.
Al centro dell’attacco si dovrebbe rivedere Cremona titolare (dal 1′ giocò l’ultima partita in coppa e poi quella in chiusura di campionato dell’anno scorso contro il Fano) ma nelle sostituzioni forse potremo osservare Kacorri, un giovane (’98) gigante di quasi due metri, che negli spezzoni giocati precampionato non è dispiaciuto, soprattutto per il gioco aereo; anche per l’ariete italo-albanese sarebbe l’esordio in campionato (ha giocato solo 15′ in coppa). Altra possibilità anche l’utilizzo di Zerbo a sostengo di Lupoli in avanti.
In difesa, out Soprano, si potrebbe rivedere il reparto a quattro con soli due centrali, Comotto e Scrosta, mentre Clemente e Sarzi arretrati ad esterni del medesimo reparto. Disponibili Calzola e Guerra, convocato anche il giovanissimo e promettente difensore centrale Malavolta.
A centrocampo rientra tra i convocati Marozzi, ma la poltrona lasciata libera da Giandonato dovrebbe essere per due (Misin o Palumbo). Non è escluso nemmeno un 5-3-2 (più o meno come nel finale di mercoledì contro il Giana, con Calzola e Sarzi schierati insieme in difesa), e passa la paura.
LE PAROLE DI DESTRO – “Dobbiamo sempre guardare avanti – commenta il mister dopo la rifinitura di questa mattina -. Sono convinto che chi giocherà
al loro posto farà bene. Noi sappiamo che dobbiamo mettere sempre in campo fame, voglia di aiutarsi e di sacrificarci”.
“Sono qualità che dobbiamo tenere sempre vicino a noi. Il Renate è una squadra che ha iniziato bene: ha vinto a San Benedetto, fatto un’ottima gara contro il Monza – ha proseguito il trainier -. Una squadra composta da giovani e giocatori di qualità, compatta, con due ottime punte davanti. Noi dobbiamo cercare di fare
secondo ciò che abbiamo preparato. Dovremo essere una Fermana
determinata che deve dimenticare quello che ha fatto e ripartire
sempre da zero”.
L’ARBITRO – Claudio Panettella di Bari, assistenti Marco Carrelli di Campobasso e Pierluigi De Chirico di Barletta. Nessun precedente con i primi due, con De Chirico invece due incroci lo scorso anno, entrambi a Fermo, con Bassano (fece annullare un gol di Da Silva) e Teramo.
Paolo Bartolomei
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