FERMO – Quinta di campionato di serie C. Domani (ore 18.30, stadio B.Recchioni) contro il Ravenna prima di due gare consecutive in casa, la domenica successiva contro Sudtirolo, poi il mercoledì seguente a Gubbio.
Dopo tre vittorie (due in casa e una fuori) e un pari (fuori), i gialloblù sono in testa alla classifica a pari punti con il Pordenone. Inizio di campionato non preventivabile, che per il momento deve essere visto solo accumulo di punti per raggiungere prima possibile quota 40-max 45 dove passerà la certezza di non retrocedere. Difatti, salvo altri “terremoti” societari e di classifica come quelli degli anni scorsi, quest’anno la salvezza passa alla sestultima posizione (stesso piazzamento del team di Destro lo scorso anno, quando però si salvarono anche altri tre club posizionati sotto ai canarini).
La squadra canarina è imbattuta ed è l’unica ancora a non aver subito gol in tutta la serie C tra quelle che hanno giocato già 4 partite. E con soli 4 centri realizzati (solo 2 da attaccanti di ruolo) sono arrivati 10 punti e la vetta.
La difesa forte era prerogativa già lo scorso anno: sebbene dopo 4 turni i canarini avessero subito già 4 gol, però alla fine del girone di andata la porta gialloblù aveva preso le stesse reti del Padova (capolista poi promossa in B); il problema era l’attacco diventato poco prolifico dopo le prime 5 partite, cioè quando si infortunarono due tra i principali produttori di gioco, cioè Iotti e D’Angelo, altrimenti nelle prime 5 gare i gol siglati furono ben 10.
Di certo in queste prima giornate il girone B appare equilibrato, tutti possono perdere con chiunque, come dimostra che il Ravenna domenica scorsa ha conquistato la sua prima vittoria dopo due sconfitte e un pari contro il Monza che andava a punteggio pieno. Prevedibile però che con il passare delle settimane la classifica rispecchi i valori ed emergano gli organici stratosferici, ad esempio di Pordenone (già in testa) e Vicenza; e se Berlusconi e Galliani avranno davvero intenzione di intervenire, anche il Monza presto potrebbe trovarsi con un organico da salto di categoria. Fa benissimo quindi Destro a fare il “pompiere”.
DESTRO E I CONVOCATI – Il tecnico ritrova Giandonato, che ha scontato la giornata di squalifica, mentre non saranno a disposizione Cremona (guai muscolari provocati da un infortunio in allenamento giovedì), Guerra (infortunatosi a Meda domenica scorsa al suo esordio), Soprano e Cognigni (infortunati dieci giorni fa contro il Giana Erminio), oltre a Pavoni (convalescente dalla polmonite) e Valentini (operato un mese fa al crociato).
”Sarà una partita difficile e noi che viviamo partita per partita consideriamo ogni impegno che deve arrivare sempre il più duro. – sono le parole di Flavio Destro dopo la rifinitura di sabato mattina – Dobbiamo affrontarlo con grande attenzione, senza farci prendere da facili entusiasmi per riuscirci abbiamo pensato poco e lavorato tanto. Abbiamo lasciato perdere voci, commenti, giornali e ci siamo concentrati su quello che dovevamo fare noi. D’altronde abbiamo una partita molto impegnativa da affrontare perché il Ravenna lotta con noi per un certo obiettivo quindi dobbiamo rimettere in campo tutta la forza e la determinazione necessaria in questi casi. Il Ravenna – il coach passa a parlare degli avversari – è una squadra che è ben messa in campo, compatta che non ha punti deboli e questo la rende un avversario ancora più difficile da battere, col quale se non riproporremo l’intensità messa nelle gare precedenti, potremmo avere sicuramente delle difficoltà. Per questo dovrà essere una Fermana che non deve mai far mancare la determinazione e la capacità di saper lottare che ci appartiene”.
ARBITRO – Alberto Santoro della sezione di Messina, terzo anno di CAN-C; nessun precedente con i gialloblù. Assistenti Giulio Basile di Chieti e Thomas Ruggeri di Pesaro.
LA VITTORIA CONTRO IL RAVENNA MANCA DA 65 ANNI – Le due odierne contendenti si sono incontrate sette volte al “Recchioni” : cinque pareggi, una sola vittoria canarina e una dei romagnoli. Andando a ritroso, prima dello 0-0 dello scorso campionato e dello 0-1 della Poule Scudetto serie D di due anni fa, ritroviamo i giallorossi nel 2005/2006 in C1 (risultato 0-0), poi indietro nel 1999/2000 in serie B (2-2, doppietta canarina di Vincenzo Chianese, per i romagnoli Dell’Anno e Atzori); poi nel 1976/77, serie D 1-1 (rete canarina di Eugenio Montesi), nel 71/72, sempre D, finì 0-0. Il primo incrocio fu nel 52/53, ancora in IV serie: i gialloblù vinsero per 3-0 (reti di Mirko Costa, Bruno Donzelli e Renato Paci). Ecco il tabellino di quella gara:
19. giornata – 26 febbraio 1953
FERMANA 3: Vagnoni, Giordani, Scantamburlo, Cossiri, Offidani, Vismara, Costa, Conti, Paci, Donzelli, Iancarelli
RAVENNA 0: Casadio, Padulli, Dall’Oppio, Ballardi, Barboni, Giorgioni, Pivello, Miniati, Bordoni, Trevisan II, Visani
ARBITRO: Mori di Roma
RETI: 65’ Costa, 69’ Donzelli, 89’ Paci
Paolo Bartolomei
ARTICOLI CORRELATI
Fermana vincente anche in Brianza e capolista per quattro ore
Cognigni segna e fa vincere la Fermana, ma si frattura il braccio
La Fermana vince e Scrosta si emoziona: “Indescrivibile segnare al Recchioni”
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati