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Trovatore, Così fan Tutte, Falstaff
nella stagione lirica al teatro dell’Aquila (VIDEO)

FERMO - 18 e il 20 ottobre Il Trovatore di Verdi; 22 e 24 novembre Così Fan Tutte di Mozart; 2 dicembre Concerto lirico sinfonico del Conservatorio Pergolesi; 21 e 23 febbraio Falstaff di Verdi

di Alessandro Giacopetti

Il 18 e il 20 ottobre Il Trovatore di Giuseppe Verdi; il 22 e 24 novembre Così Fan Tutte di Mozart; il 2 dicembre il Concerto lirico sinfonico con i solisti del Conservatorio Pergolesi; il 21 e 23 febbraio Falstaff, sempre di Giuseppe Verdi. Ecco le date che compongono la stagione lirica in programma al Teatro dell’Aquila di Fermo, presentata oggi alla sala Rollina.

Il vicesindaco e assessore alla Cultura, Francesco Trasatti, è partito dal successo degli abbonamenti alla stagione di prosa che toccano quota 670: “Un record confermato anche dalla normale biglietteria. La stagione lirica si attesta a 300 abbonati. Una stagione lirica che arriva dopo il lavoro svolto sul protocollo d’intesa che ha messo in rete vari Comuni e realtà del teatro regionale come Rossini Opera Festival, Sferisterio di Macerata e orchestra Form: la Fondazione Rete Lirica delle Marche dal gennaio 2018 è stata costituita attraverso un passaggio in Consiglio Comunale. Punta ad organizzare in maniera coordinata le stagioni nei vari teatri della lirica. Un esperimento – che Trasatti definisce – unico a livello nazionale per la diversità dei soggetti messi insieme e a cui la Regione Marche conferma il supporto. Tra i soci c’è anche il Conservatorio Pergolesi di Fermo. Collegate alla nuova stagioni ci sono le rinnovate divise per i ragazzi e ragazze che faranno le maschere a teatro; la nuova gestione del bar della sala Rollina; la mobilità assistita e i posti riservati in platea per i diversamente abili; il collegamento wi-fi gratuito nel teatro. I ragazzi delle scuole del territori continueranno ad accedere agli spettacoli così come prosegue l’alternanza scuola-lavoro con le classi delle scuole superiori di Fermo”.

Luciano Messi, sovrintendente del “Macerata Opera Festival”, ideatore e coordinatore della Fondazione ha sottolineato: “La sinergia e l’integrazione a tutti livelli, compresi quelli artistico e tecnico, creano un’unica compagine che allestisce spettacoli in giro nelle Marche. Accanto a questo la Rete Lirica organizza audizioni ogni volta che arriva in un teatro, dando priorità ad artisti marchigiani under 35. La prima si è svolta ad Ascoli, il 12 novembre sarà la volta di Fermo”.

Presente alla conferenza stampa anche Igor Giostra, avvocato fermano e presidente della Fondazione Lirica delle Marche: “Raccolgo una eredità importante il cui scopo è portare avanti un progetto in modo inclusivo, ampliando i propri partner al fine di diffondere la cultura dentro e fuori le Marche. Il Trovatore – ha rimarcato Giostra – è un’opera di altissima qualità di contenuti e regia”.

Ed è proprio la regista de “Il Trovatore”, Valentina Carrasco, argentina residente da anni a Barcellona, ad averlo definito un grande capolavoro:”Per un regista è sempre una sfida, vista la difficoltà di una storia non facile da mettere in scena perché basata sul racconto. Forte l’influenza del romanticismo spagnolo, molto libertario, nel quale Manrico è un trovador, ovvero un cantastorie, cioè un personaggio nobile e colto che andava di corte in corte per cantare poesia lirica, oltre a raccontare eventi, un po’ come un cronista”.

Valentina Carrasco ha poi lodato il concetto di rete: “Ci sostiene tutti a livello di tessuto sociale. E’ bello vedere gente di ambiti diversi, avvocati, imprenditori, che collaborano e si mettono in gioco per diffondere cultura”.

Il maestro Sebastiano Rolli ha realizzato un parallelismo tra i lavori di Verdi, Rossini, Bellini e Donizetti sottolineandone analogie e differenze nel loro modo di creare un teatro universale che unificasse le coscienze collettive.

Una delle novità arriva dalla soprano Stefania Donzelli che si occupa degli incontri con le scuole: “La novità è l’Opera-Studio organizzata con gli studenti di Fermo in riferimento alle opere della Fondazione. La sede è quella del Conservatorio. Qui l’8 e 10 ottobre si sono svolte le giornate relativa a ‘Il Trovatore’ in collaborazione con il coro del teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Il 10 e 17 novembre ci saranno le giornate organizzate da Fermo”.

Il professor Carlo Verducci, presidente del Conservatorio Pergolesi ha definito  importante la serata del 2 dicembre: “Il concerto lirico sinfonico con l’orchestra del Conservatorio diretta dal maestro Lanzillotta, composta da solisti del Pergolesi vedrà ospite una soprano norvegese Susanna Wolff”. E a proposito di Conservatorio è prevista una tariffa speciale di 5 € per gli studenti del Pergolesi.

Presenti anche i partner della stagione lirica, la Camera di Commercio di Fermo, con il suo presidente, Graziano di Battista, e la Fondazione Carifermo, con il presidente Alberto Palma.


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