La Fermana riparte con un
pareggio contro il Sudtirol

SERIE C - Gialloblù con assenze importanti e con alcuni elementi che giocano nonostante le non perfette condizioni, però stringono i denti e alla fine riescono a strappare un punto (0-0) contro un'avversaria più dotata fisicamente. Dopo il ko interno di domenica scorsa è un buon risultato che lascia i canarini in alta classifica. Annullato un gol regolare al Sudtirol. Mercoledì di nuovo in campo a Gubbio (ore 18.30), si torna al Recchioni domenica prossima nel big match contro il Vicenza

Le squadre in campo per la disputa della gara

FERMO – Per la sesta giornata di serie C, all’emergenza giocatori già nota (squalificato Scrosta, infortunati Cognigni e Cremona, Urbinati sceso in campo con i cerotti ma che ha disputato una più che onorevole gara), si aggiunge Comotto che, inserito nella formazione consegnata alla stampa, poco prima dell’inizio da forfait (per lo stessa contrattura muscolare che lo infastidisce da una settimana) e viene sostituito da Fofana che si piazza a centrocampo con l’arretramento di Urbinati al centro della difesa. Entrambi disputeranno una gara positiva, un elogio soprattutto a Fofana, esordiente ma che ha giocato per 90′ senza paura pur avendo davanti un avversario di tutto rispetto come Morosini, dimostrandosi utile sia a centrocampo che in fase di copertura, denotando anche discreta tecnica; Fofana è una bella scoperta per il resto della stagione.

Soprano, rientrato in difesa dopo 18 giorni di stop, disputa la sua onesta partita, molto valido come sempre Sarzi. A centrocampo già detto di Fofana, delude Giandonato da cui ci si aspetta di più per i suoi mezzi, senza infamia e senza lode Maurizi mentre sempre valido Clemente che lotta a tutto campo sulla fascia. Senza Cognigni, l’attacco appare carente, Lupoli e Zerbo tirano poco in porta, sovrastati dai giganteschi difensori avversari, alla fine sono stanchi e fanno fatica anche a tenere palla.

I gialloblù sono costretti ad una gara attendista, si coprono bene in difesa dove non rischiano quasi mai, salvo per un gol di Casale annullato per fuorigioco (verso la mezz’ora della ripresa) quando invece le immagini dimostrano che era regolare, come ammettono anche i giocatori gialloblù nel dopo gara. Un rarissimo caso di errore arbitrale che favorisce la Fermana. Per questo motivo alla fine lo 0-0 appare più prezioso di quello che sembra, e porta i canarini di nuovo al primo posto in classifica, anche se questa volta forse davvero solo per poche ore, visto che Pordenone, Triestina e Monza giocano questa sera. In ogni caso gialloblù meno nervosi oggi e nessuna ammonizione. Fermana di nuovo in campo mercoledì a Gubbio, alle ore 18.30, si torna al Recchioni domenica prossima nel big match contro il Vicenza.

IL TABELLINO

FERMANA 0 (3-5-2): Ginestra; Soprano, Urbinati, Sarzi Puttini; Clemente, Fofana, Misin, Giandonato, Maurizi; Zerbo (37′ st D’Angelo), Lupoli (37′ st Nepi). A disposizione: Marcantognini, Calzola, Iotti, Kacorri, Nasic, Malavolta, Marozzi, Palumbo, Contaldo. All. Flavio Destro

SUDTIROL 0 (3-5-2): Offredi; Ierardi, Casale, Vinetot; Tait, Fink, Berardocco (18′ st De Rose), Morosini, Fabbri; Costantino (23′ st Turchetta), Mazzocchi (18′ st De Cenco). A disposizione Ravaglia, Antezza, Della Giovanna, Boccalari, Procopio, Zanon, Oneto, Colucci. All. Paolo Zanetti

ARBITRO: Marco Ricci di Firenze; assistenti Matti Bartolomucci di Ciampino e Paolo Massimo Maria Campogrande di Roma 1.

NOTE: Ammoniti Berardocco e Casale; angoli 2-2; recupero 0’+3′; spettatori paganti 450, incasso totale euro 4500, abbonati 473, incasso della quota abbonati euro 2209. Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa del farmacista dottpr Paolo Cisbani, appassionato gialloblù di lungo corso, nonché socio e collaboratore della Fermana negli anni ’60.

LA CRONACA

Poco prima dell’inizio, durante le ultime fasi di riscaldamento, Comotto esce scuro in volto, poco dopo si viene a sapere che non potrà giocare: la contrattura si è rifatta sentire. Il posto del capitano al centro della difesa e la fascia vengono ereditati da Urbinati che scala da centrocampo dove va Fofana, come già descritto sopra.

Il rientro dei canarini al triplice fischio

Comincia meglio il Sudtirol, e dopo tante scaramucce e incursioni in entrambe le aree, la prima parata della partita arriva al 26′, Ginestra blocca a terra un tiro cross teso in area piccola proveniente da sinistra con due altoatesini pronti al tapin se il portiere non avesse trattenuto. Pian piano la Fermana vince la paura dopo la sconfitta interna di sette giorni prima, e si assesta meglio. Risponde due minuti dopo Giandonato che dal limite dell’area si libera di un avversario, si gira e fa partire subito un forte tiro sul primo palo che scheggia il “legno” e va sul fondo, ma Offredi c’era. Lo stesso regista canarino ci riprova altri due minuti con un bell’assist a centro area che però avrebbe avuto bisogno una torre che fosse più alta degli spilungoni avversari.

Ripresa. 1′ l’ex Costantino di testa fa correre un brivido ai tifosi del Recchioni, la sfera sfila di poco sul fondo sul secondo palo. 12′ Morosini, autentico motore della squadra avversaria, arriva a tu per tu con Ginestra che salva bene in uscita. I minuti continuano a scorrere senza particolari episodi, le squadre si fronteggiano fino al limite dell’area, ma i portieri non corrono grandi rischi. Le prime sostituzioni sono degli ospiti, ma tatticamente ancora non cambia niente, De Cenco si piazza accanto a Costantino. Proprio l’altro nuovo entrato, De Rose, tira da fuori area, centrale e Ginestra blocca senza patemi. Poi esce anche Costantino, autore solo del colpo di testa al 1′. Altoatesini un po’ più pericolosi in area con l’onnipresente Morosini, poi poco prima della mezz’ora un gol di Casale è annullato per fuorigioco, apparentemente di due biancorossi, anche se dalla visione dei filmati nel dopo gara appare regolare con Giandonato che mantiene in gioco l’avversario.

I saluti della squadra alla curva Duomo a fine gara

La Fermana non riesce più a tenere palla in attacco, Lupoli e Zerbo, che già hanno sofferto la superiorità fisica dei difensori bolzanini, potrebbero essere sostituiti con giocatori più freschi per tenere alta la squadra. Intanto Morosini, sempre lui, ci riprova, per fortuna la sua conclusione angolata è preda di Ginestra. Gialloblù in difficoltà, i biancorossi hanno tre giocatori freschi in campo, e finalmente Destro, quando mancano 8′, richiama proprio le due punte che non riuscivano più nemmeno a tenere palla, ed inserisce D’Angelo e Nepi, poteva essere fatta prima, ma Destro in sala stampa replica “stavamo andando bene così, non volevo modificare gli equilibri”.

Unico sussulto dei canarini, una punizione di Giandonato che, dopo averne sbagliate alcune, calibra perfettamente per la testa di Nepi, pallone alto. Non succede più niente fino al triplice fischio. Il pari è accolto bene da tutti considerando le condizioni in cui si è giocato e alla “scoperta” che il gol di Casale era regolare.

Con questo punto la Fermana si mantiene nei quartieri alti della classifica, anche se l’obiettivo resta quello di tenersi più distanti possibili dalla coda. Domani non sarà un lunedì di riposo, ma di allenamento, martedì rifinitura poi mercoledì ore 18.30 in campo al Barbetti di Gubbio (oggi sconfitto a casa della neopromossa Imolese), per la settima giornata e il secondo turno infrasettimanale mentre la domenica successiva sbarca a Fermo la corazzata Vicenza.

Paolo Bartolomei

 

Fotogallery

Il palo di Giandonato

Il gol annullato agli ospiti

 

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1 commento

  1. 1
    Fabrizio il 15 Ottobre 2018 alle 14:13

    No, Paolo, il fuori gioco di ben due giocatori sudtirolesi od altoatesini c’era tutto, ed anche abbastanza netto, e non è discutibile l’annullamento della rete viziata chiaramente dalla posizione di fuori gioco sulla respinta precedente della difesa della Fermana, e peraltro l’arbitro era proprio nelle vicinanze dell’azione, e quasi in linea con i giocatori nei pressi della porta di Ginestra, ed ha visto bene tutto direttamente. Lo stesso giocatore altoatesino Casale, che aveva segnato, protesta assai debolmente con l’arbitro Ricci di Firenze, a significare che il fuori gioco c’era, poiché Giandonato, proprio dalle immagini risulta più avanti rispetto all’avversario. Goal irregolare dunque, e giustamente annullato dal direttore di gara!

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