Abiti storici dei contadini del Fermano,
mostra per mantenere la memoria (FOTO)

PETRITOLI - Abiti storici dei contadini del Fermano e delle Marche in mostra con foto storiche. Nell'aria l'idea di farla diventare itinerante

di Alessandro Giacopetti

Quando il Comune di Petritoli intercettò il finanziamento del GAL per la riqualificazione della sala mostre attigua al teatro dell’Iride, uno dei punti fermi era l’organizzazione di una mostra permanente sulle tradizioni contadine. Per questo proprio in uno degli ambienti che compongono la sala mostre al primo piano dell’edificio che ospita il teatro, si possono vedere vestiti e accessori tipici locali. A donarli i gruppi e le associazioni che si occupano della storia e del folklore: il Gruppo Ortensia a Ortezzano, l’Armata di Pentecoste a Monterubbiano, la Nzegna a Falerone.

Un progetto partito dalla precedente amministrazione comunale, guidata dall’allora sindaco Luca Tomassini e che ora prosegue con l’amministrazione di Luca Pezzani. A spiegarlo è Silvio Tomassini, consigliere comunale con delega alla Cultura: “Attualmente è visitabile un allestimento parziale della mostra presente da circa 3 anni. Oltre ad ampliarla, la nostra intenzione è renderla itinerante, e per farlo stiamo tessendo le dovute relazioni. Prossimamente avverrà la modifica dell’illuminazione della sala, per renderla più consona a valorizzare i vestiti e gli oggetti esposti, tra cui una antica bicicletta e foto storiche. Abbiamo anche acquistato dei supporti, di maggiore qualità rispetto agli attuali, per gli allestimenti a parete. Non appena sarà implementata la nuova illuminazione – conclude il consigliere Silvio Tomassini – partirà anche il rilancio della mostra”.

A curarla è stata Emanuela Angelini di Ortezzano, indimenticata insegnante alla scuola Giuseppe Carboni e per tutti la maestra Beatrice, venuta a mancare nel gennaio 2017. Tra i vestiti esposti, quello di un Guazzarò, figura appartenente alla rievocazione storica Sciò la Pica a Monterubbiano; esposto anche un abito di contadino marchigiano di inizi ‘900, composto da pantaloni, corpetto, camicia e cappello; abito femminile e abito maschile da festa nelle campagne marchigiane di età Napoleonica, comprendente anche un cappello di paglia; vari costumi di contadina marchigiana di fine ‘800; vestito di una contadina marchigiana in lutto, proveniente da una delle contrade componenti la Nzegna di Falerone.

Mostra sugli abiti tradizionali, riallestita da poco tempo, visto che nei mesi scorsi aveva lasciato il posto a quella dedicata alla colonna traiana. Quest’ultima era stata organizzata in occasione dell’anniversario dei 1900 anni dalla morte dell’imperatore romano Traiano.


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