La difesa della costa rimane il tema cruciale per il futuro dei balneari, sempre alle prese con i fragili equilibri del litorale. Anche lo scorso weekend il mare non ha lasciato dormire sonni tranquilli ai concessionari di spiaggia, in particolare a Porto Sant’Elpidio, viste le mareggiate che hanno tornato a minacciare gli stabilimenti nei tratti più erosi. Nulla di paragonabile, per fortuna, alla burrasca di inizio novembre, che ha prodotto danni significativi, ma le onde sono arrivate di nuovo a ridosso degli chalet ed hanno incrementato lo scalino di dislivello tra la riva e le strutture.
Per parlare del nuovo piano di difesa della costa, si terrà un incontro promosso dalla Regione Marche fissato per giovedì mattina, 22 novembre a cui, tra gli altri, parteciperà anche Confcommercio. Invitati tutti i concessionari dei comuni di Fermo, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Altidona, Pedaso, Campofilone e Massignano. Insieme a loro anche le altre associazioni di categoria ed i principali attori del territorio. La riunione si svolgerà a Villa Baruchello alle 10. Non è casuale la scelta del Comune elpidiense, che nel piano recentemente approvato dall’esecutivo regionale ha visto l’inserimento delle tanto attese scogliere emerse. Una protezione di cui c’è bisogno rapidamente, prima che i danni dell’erosione diventino irreparabili.
Il Piano di gestione integrata delle zone costiere, come sottolinea il direttore di Confcommercio Massimiliano Polacco, prevede interventi “su tre principali assi: adeguamento alla direttiva alluvioni, gestione delle aree oggetto di concessione demaniale, costruzione e/o adeguamento delle strutture poste a difesa della costa”. L’associazione sta predisponendo una bozza di osservazioni volte a migliorare il provvedimento, proprio per questo l’assemblea di giovedì servirà a recepire le indicazioni dei balneari, in modo da formulare quanto prima al governo regionalele proposte degli operatori.
P.Pier.