La Fermana perde il derby
ma non la testa della classifica

SERIE C - I gialloblù, in dieci per tutto il secondo tempo (espulso Comotto) subiscono la più pesante (3-0) sconfitta stagionale a Pesaro pur avendo nel primo tempo siglato un gol (annullato ma parso regolare) e meritato il pari (colpito un palo). Il passivo pesante matura negli ultimi 10'. Sabato prossimo al "Recchioni" contro Albinoleffe

Posizione regolare di tutti i gialloblù al momento della punizione battuta da Giandonato che porta al pari di Comotto, annullato per off side dal Direttore di gara

 

di Paolo Bartolomei

FERMO – 13° giornata di serie C, sul pantano del “Benelli” battuto dalla pioggia per tutti i 90′ Destro schiera i suoi con il modulo utilizzato più speso nelle ultime settimane, unica variazione Iotti a centrocampo dal 1′ al posto di Misin, che domenica scorsa aveva subito un problema muscolare.

Il derby inizia subito sotto una cattiva stella per i gialloblù che si fanno gol da soli dopo appena un quarto d’ora (autogol di Clemente), poi vanno vicinissimi al pareggio con un palo colpito da Maurizi e un gol di Comotto annullato per fuorigioco, per errore osservando il replay. Nel finale di primo tempo Fermana in dieci per l’epulsione dello stesso Comotto, dalle immagini parsa esagerata.

Nella ripresa non succede nulla, salvo le sostituzioni, il campo sempre più pesante rende difficile giocare fino al 39′ quando il raddoppio di Olcese chiude i giochi. Subito dopo appaiono tardivi gli ingressi di Zerbo e Cremona. A 2′ dal termine il 3-0 di Rizzato appare una punizione eccessiva per quello che hanno fatto le due squadre in campo. Subito in una sola partita un terzo delle reti incassate in tutta la stagione. La Fermana non aveva mai perso un derby con la Vis con tale punteggio, una volta invece l’esito di una vittoria.

Incredibilmente, Fermana ancora in testa alla classifica da sola nonostante la sconfitta, a causa del ko interno del Vicenza e del pareggio della Triestina, mentre altre due inseguitrici (Pordenone e Ternana) giocheranno lunedì sera (ore 20.45). Nella migliore delle ipotesi i canarini saranno agganciati in vetta da una delle due, oppure sorpassati dal Pordenone se i friulani batteranno gli umbri.

Delusione tra le diverse centinaia di tifosi gialloblù che hanno affollato il settore ospiti del “Benelli”, una presenza come al solito al di sopra della media del campionato di serie C quella dei tifosi canarini, e per la quale erano stati allestiti quattro pullman (tra cui un autosnodato) e tante auto private. Anche in questo caso si può tranquillamente dire che i sostenitori (in modo particolare quelli della Fermana) vincono sempre. Presenti a Pesaro anche l’assessore allo sport Scarfini e i consiglieri comunali Pascali, Rocchi e Temperini. L‘1 dicembre alle ore 16.30, si torna allo stadio Recchioni: primo anticipo al sabato contro l’Albinoleffe.

IL TABELLINO

VIS PESARO 3 (3-4-1-2) : Tomei; Pastor, Briganti, Gennari; Petrucci (41′ st Rossoni), Paoli, Botta (41′ st Gabbini), Rizzato; Buonocunto (29′ st A.Marchi); Olcese, Diop (23′ st Balde). A disposizione: Bianchini, Gianola, Hadziosmanovic, Kirilov, Romei, Sabbatini, Tessiore. All. Leonardo Colucci

FERMANA 0 (4-3-1-2): Ginestra; Clemente, Comotto, Scrosta, Sarzi Puttini; Iotti (1′ st Misin), Giandonato (40′ st Cremona), Urbinati (40′ st Zerbo); Maurizi (14′ st Cognigni); D’Angelo (1′ st Soprano), Lupoli. A disposizione: Marcantognini, Guerra, Marozzi, Fofana, Nasic, Da Silva, Kacorri. All. Flavio Destro

ARBITRO: Giovanni Ayroldi di Molfetta. Assistenti Alessandro Salvatori e Marco Della Croce di Rimini

RETI: 15′ pt Clemente (aut.), 39′ st Olcese, 40′ st Rizzato

NOTE: Espulso Comotto al 44′ pt per doppia ammonizione; ammoniti Scrosta, Giandonato, Diop; angoli 5-3; recupero 2’+3′

LA CRONACA

Al 10′ Olcese rompe il ghiaccio con un innocente colpo di testa, bloccato da Ginestra; un minuto più tardi ci prova l’ex Petrucci con un bel diagonale da lontano, Ginestra blocca a terra. Al quarto d’ora l’amara sorpresa del vantaggio dei vissini per un autogol di Clemente che, in scivolata, cerca di anticipare Olcese lanciato da un bella verticale di Petrucci, ma ingannando Ginestra: 1-0. Risposta immediata della Fermana con un palo colpito da Maurizi dopo una punizione battuta da Giandonato.

23′ assist di Comotto dopo un tiro franco, Lupoli va vicinissimo al pareggio, Tomei miracoleggia in angolo. Al 29′ annullato per presunto fuorigioco un gol di Comotto dopo una nuova punizione battuta da Giandonato, ma dalle immagini non sembra vedersi la posizione irregolare di alcun gialloblù, soprattutto di Comotto, l’autore del gol. Ecco il 34′, dove c’è la gran parata in angolo di Ginestra su Botta. Ad un minuto dal termine del primo tempo piove sul bagnato per la Fermana con l’espulsione di Comotto per doppia ammonizione a causa di un contrasto falloso su Diop, però sia dal vivo che osservando le immagini il secondo giallo sembra assai esagerato, sarebbe bastato un semplice calcio di punizione. I primi 45′ terminano con un po’ di tensione in campo.

La classifica del momento

Ripresa. Destro rinuncia ad un attaccante, D’Angelo, per inserire un difensore centrale, Soprano, al posto di Comotto espulso; dentro anche Misin al posto di Iotti che ha perso tutti i contrasti fisici. Poco arriva anche il turno di Cognigni, punta vera, al posto di Maurizi, centrocampista offensivo, ma il puntero non riuscirà a toccare palla. Sul pantano del “Benelli” battuto dalla pioggia per tutti i 90′, non succede più nulla di rilevante per 35′ tranne contrasti, punizioni e le sostituzioni; a 10′ dal termine la prima parata impegnativa di Ginestra su colpo di testa di Paoli.

Poi, all’improvviso, quando entrambe le squadre sembravano ormai con la testa negli spogliatoi, arriva il gol di Olcese che si libera con una serpentina in area tra due difensori gialloblù ormai scoraggiati. Subito dopo il 2-0 che di fatto chiude i giochi, nella Fermana dentro Zerbo e Cremona che si stavano preparando da alcuni minuti, forse sarebbe stato il caso di inserirli prima, anche se è difficile dire se sarebbero stati capaci di cambiare le sorti della partita, condizionata dall’autogol in apertura, da diverse sviste della terna (evidenziate anche dal cronista, imparziale e dall’acccento pesarese-romagnolo, di Elevesport) e da un campo pesante. Neanche il tempo di metabolizzare l’accaduto ed arriva il 3-0, che appare un punteggio assolutamente non corrispondente a quello che si è visto in campo, anche se il ko conferma il ruolino negativo della Fermana lontano da casa (uniche eccezioni la bella vittoria presso l’allora capolista Pordenone e quella sul fondo del Renate).

La sconfitta del Vicenza ed il pareggio della Triesina fanno si che la Fermana resti capolista solitaria ancora per 24 ore, da domani sera, quando si giocherà Pordenone-Ternana, sarà in vetta in compagnia di una delle due, oppure sorpassata dal Pordenone. La Vis invece sale al quinto posto. Delusione nella carovana gialloblù che torna in campo sabato prossimo, ore 16.30, a Fermo contro l’Albinoleffe.

 

Fotogallery

Autogol di Clemente: 1-0

Sequenza di immagini riferita alla partenza dei quattro pullman dal Bruno Recchioni, tra cui il mezzo snodato citato in apertura di servizio

L’interno dell’autobus di Solo Fermana

 

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