FERMO – In occasione del torneo internazionale di sitting volley in programma oggi e domani a Porto San Giorgio, Monte Urano e Fermo, la Nazionale dell’Ungheria che vi prende parte è stata ricevuta questa mattina al Palazzo Comunale dal Sindaco Paolo Calcinaro e dall’assessore allo sport Alberto Scarfini (foto), che nel ringraziare la delegazione per la partecipazione all’evento sportivo hanno espresso parole di apprezzamento per una disciplina che si sta diffondendo sempre di più e che ha in sé i valori propri dello sport.
Gli atleti ungheresi, per la prima volta a Fermo, hanno avuto poi occasione di ammirare la bellezza del teatro Dell’Aquila e della piazza. Città di Fermo che ospiterà le semifinali e le finali di domani, domenica 30 dicembre, alla palestra Coni di Piazzale Tupini (e che ad inizio dicembre è stata teatro del Regional day di sitting).
Il torneo, la cui organizzazione è curata dalla Scuola di Pallavolo Fermana, Volley Angels Project e Monte Urano Volley, è diviso in due gironi di qualificazione che vedono nel gruppo A (alla palestra Nardi di Porto San Giorgio) Nazionale Ungherese, Rappresentativa Toscana (Pallavolo Ponte Buggianese, Pallavolo Bacci, Dream Volley Group e Tds -Toscana Disabili Sport Onlus) e Scuola di Pallavolo Fermana; nel girone B (al palasport comunale di Monte Urano) Apd Fonte Roma Eur, Polisportiva Campeginese e Volley Academy Teodoro Cicatelli.
Il Sitting Volley, disciplina paraolimpica ideata per permettere di far giocare insieme a pallavolo atleti con disabilità fisica e normodotati stando seduti per terra, è arrivata da tre stagioni anche a Fermo con un centro ad hoc grazie all’impegno in prima linea della Scuola di Pallavolo Fermana, società nata nel 2013 e presieduta da Remo Giacobbi, che rivolge tutta la sua attività alla crescita ludico motoria dei giovani, prima società ad intraprendere e promuovere l’attività di sitting volley nelle Marche.
Nato in Olanda nel 1956 e introdotto nel programma delle Paralimpiadi nel 1980, il Sitting Volley è stato regolamentato dall’Organizzazione mondiale della pallavolo per disabili (Wovd) soltanto nel 2008. Le Paralimpiadi di Londra 2012 gli hanno restituito la giusta visibilità a livello mondiale e dall’ottobre 2013 anche la Federazione Italiana Pallavolo ha creato un apposito settore all’interno della sua attività per regolamentare e gestire questa disciplina.
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