Giulio Scarpati e Valeria Solarino portano a Fermo la prima nazionale del Misantropo

FERMO - Spettacolo in scena in programma sabato 26 e domenica 27 al teatro dell’Aquila, all'interno del programma della Stagione di Prosa

di Alessandro Giacopetti

Giulio Scarpati e Valeria Solarino: sono loro i due attori protagonisti dello spettacolo Misantropo, in scena sabato 26 e domenica 27 gennaio al teatro dell’Aquila a Fermo, all’interno del programma della Stagione di Prosa. Nella sala Rollina si è svolta la presentazione ufficiale aperta con queste parole dal vicesindaco Francesco Trasatti: “Cerchiamo di aprire il teatro dell’Aquila alle residenze per fare in modo che sia vissuto molte giornate all’anno. Buone notizie arrivano dal botteghino, segno che il pubblico ha risposto bene e con partecipazione”. Si tratta, infatti, della residenza di allestimento che precede la prima italiana. Gilberto Santini, dell’Amat ha sottolineato che la “la traduzione effettuata dell’opera Misantropo ci porta molto vicino al drammaturgo francese Moliére”.

L’attore Giulio Scarpati interpreta Alceste: “personaggio con il quale ho fatto un corpo a corpo – ha detto metaforicamente l’attore – a causa del suo rigore assoluto nel giudicare l’ipocrisia presente nella società. Un personaggio indignato costantemente verso tutto ciò che vede. Ma anche lui vive una contraddizione: amare una persona diversa e lontana dal suo punto di vista, in quanto perfettamente integrata nella società e dentro quel mondo che lui detesta. A quelli che si indignano oggi dico che è facile farlo, ma per farlo bisogna essere come Alceste – ha affermato Scarpati – ovvero coerenti con sé stessi e non fare le cose sottobanco”.

Protagonista femminile nei panni di Celimene è Valeria Solarino: “Istintivamente mi sento più vicina al personaggio di Alceste che al mio – ha detto l’attrice – anche se non sono così rigorosa. Relativamente al personaggio che interpreto, credo che a volte sia molto divertente vivere con superficialità. Celimene la giustifico perché dietro il suo bisogno di piacere a tutti c’è una grande insicurezza. Oggi – ha concluso Valeria Solarino – sono in molti, donne e uomini, ad aver bisogno di vivere con i riflettori puntati addosso e piacendo agli altri, anche nel lavoro che svolgono”.

Presente al completo la compagnia di attori, guidati dalla regista Nora Venturini: “tutto nasce dalla bella sinergia tra Giulio Scarpati, Valeria Solarino e la compagnia di attori. Siamo arrivati al Misantropo al termine di una ricerca di un testo che fosse un classico ma al tempo stesso avesse un contenuto moderno e non polveroso. Non si fa fatica a renderlo contemporaneo visto che i personaggi sono modernissimi.

In particolare – ha spiegato Nora Venturini – è bello il rapporto umano tra i due amici (Alceste e Celimene) che costituiscono una coppia al tempo stesso impensabile ma che si attrae molto. Riguardo la scenografia – la regista la definisce – un teatrino nel teatro, in particolare il salotto della casa di Celimene, che è tutto ad uso e consumo dell’immagine”.

Blas Roca Rey interpreta il personaggio dell’amico di Alceste con cui condivide il punto di vista sulla società. “La penso come lui ma il mio ruolo è far capire la necessità di essere più diplomatici. Per me, come per Giulio Scarpati, è la prima interpretazione di uno scritto di Moliére. Qui il testo ti obbliga ad affrontare la recitazione in modo diverso, rispetto a quanto accadrebbe nel teatro quotidiano. Qui la parola ha un peso importante, il peso che merita”, ha concluso Blas Roca Rey. Completano il cast Anna Ferraioli, Matteo Cirillo, Federica Zacchia, Mauro Lamanna e Matteo Cecchi. Dopo le due serate a Fermo, lo spettacolo sarà in scena al teatro di San Severino Marche.

     


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti