“Si è concluso ieri il 28esimo congresso della Cgil e Maurizio Landini è stato eletto nuovo segretario generale della più grande organizzazione sindacale italiana. Eletto con il 93% dei consensi, Landini – fanno sapere dalla Cgil – prende il posto di Susanna Camusso.
Il Congresso ha eletto anche i nuovi organismi dirigenti della Cgil nazionale: comitato direttivo e assemblea generale che a sua volta ha eletto il segretario generale e la segreteria.
Numerosi i marchigiani ai vertici dell’Organizzazione.
Sono otto i marchigiani che fanno parte del nuovo comitato direttivo: Daniela Barbaresi, attuale segretaria Cgil Marche, Elisabetta Ballini, delegata di Nidil (lavoratori atipici), Elio Cerri, segretario dei pensionati marchigiani, Rachele Romagnoli, delegata della Filt (trasporti) e Daniel Taddei, segretario Cgil Macerata.
Fanno parte del direttivo anche le figure che da tempo ricoprono prestigiosi incarichi nazionali: Roberto Ghiselli, riconfermato nella segreteria nazionale della Cgil, Maria Grazia Gabrielli, attuale segretaria nazionale della Filcams e Gianni Venturi, componente della segreteria nazionale della Fiom.
Sono ben 13 i marchigiani eletti nell’assemblea generale, l’organismo composto per oltre la metà da delegati di luogo di lavoro: Piero Arduini, Pierluigi Berionni, Caterina Campolucci, Teresa Cirillo, Gabriella Pilesi, che si sommano agli altri marchigiani del direttivo.
Primo compito dell’assemblea generale è stato quello di eleggere Maurizio Landini e poi, su sua proposta, l’elezione della nuova segreteria nazionale nella quale è stato riconfermato anche Roberto Ghiselli, ex segretario regionale.
“Siamo soddisfatti sia per i temi affrontati che per l’esito di questo congresso – dichiara Daniela Barbaresi, segretaria Cgil Marche – un congresso che conferma come la Cgil sia una grande organizzazione democratica che discute e sa misurarsi con una dialettica interna anche vivace ma che poi sa uscirne più unita e più forte per poter costruire le necessarie risposte di cui lavoratori, disoccupati, pensionati hanno bisogno. Adesso il nostro impegno deve essere la riuscita della grande manifestazione unitaria del 9 febbraio a Roma per cambiare le scelta sbagliate che il Governo sta mettendo in campo e rivendicare investimenti pubblici, politiche industriali, un fisco equo, una vera riforma delle pensioni, nuove assunzioni e valorizzazione del lavoro pubblico, risorse adeguate per sanità e welfare. A Maurizio Landini, ai vice Segretari, Vincenzo Colla e Gianna Fracassi, e alla nuova Segreteria vanno i migliori auguri di buon lavoro.
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