Fermana-Renate, in sala stampa
matura il bollettino di guerra

SERIE C - Il pareggio raggiunto con grinta ed orgoglio, nonostante l'uomo in meno per lunghi tratti della gara, viene oscurato dalla lista degli infortuni. Più che medico il dispaccio che viene dall'infermeria assomiglia ad altra natura: problemi muscolari e distorsione al ginocchio rispettivamente per Comotto e Giandonato, stagione invece finita per Cremona: frattura a rime multiple della rotula. A giorni l'intervento chirurgico

Flavio Destro in sala stampa

 

di Paolo Gaudenzi

FERMO – “In merito all’infortunio dell’attaccante Luca Cremona, avvenuto al 93′  della gara odierna Fermana – Renate, la società comunica che si tratta di una frattura a rime multiple della rotula con cranializzazione del frammento apicale. Il giocatore sarà sottoposto a intervento chirurgico la prossima settimana. Per lui la stagione può considerarsi finitaComotto ha abbandonato il terreno di gioco anzitempo a causa di una sofferenza muscolare e si sottoporrà agli accertamenti necessari all’inizio della prossima settimana. Giandonato ha riportato una distorsione al ginocchio, nell’episodio del rigore, e sarà sottoposto a ulteriori accertamenti a sua volta la prossima settimana”.

Più che medico trattasi di un bollettino di guerra (sportiva). Questo quanto comunicato dalla società gialloblù al termine della gara odierna, a corredo delle parole dei protagonisti della stessa.

“C’è grande tristezza per l’infortunio capitato a Cremona, di certo il più grave dal punto di vista medico rispetto agli altri due – l’esordio in sala stampa di mister Flavio Destro, prima di virare alle vicende del campo -. I ragazzi hanno dimostrato ancora una volta che hanno tanto cuore e grande attaccamento alla maglia. Il pareggio è del tutto meritato. Alla mezz’ora del primo tempo cosa è successo? Non ho ancora rivisto le immagini, l’arbitro ci ha detto che è stata rifilata una gomitata all’avversario – ha proseguito il tecnico -: se così sarà il ragazzo in questione (Giandonato, ndr) evidentemente non ha capito i valori del calcio, ci penseremo noi allora a ricordarglieli“.

Maurizi, il goleador di giornata, sta continuando a crescere ma non vorrei focalizzarmi sui singoli, perché oggi, come spesso capita, va elogiata tutta la squadra, pronta a dare oltre le proprie possibilità, a compensazione dell’uomo in meno, per agguantare la gara che stava sfuggendo. Società, città e tifosi devono davvero essere orgogliosi di questa squadra“.

“Purtroppo l’episodio del rigore realizzato dal Renate, costato l’inferiorità, ci ha condizionati – il focus tattico – ma siamo riusciti a compensare con la corsa e carattere. Ho optato per due linee da quattro con Lupoli attaccante solitario, Iotti è avanzato più in alto per cercare più spinta, con Sperotto a coprirgli le spalle nel ruolo di terzino destro. Con i centimetri di Urbinati e, prima dell’infortunio, la fisicità di Cremona potevamo sfruttare meglio qualche palla in area da sviluppi da calcio franco. Però, come ripeto, è difficile chiedere oltre ai ragazzi, ricordando ancora una volta che abbiamo giocato in dieci contro undici per gran parte della partita”.

Aimo Diana, guida tecnica del Renate

“E’ un pareggio che ci sta stretto, anche perché non abbiamo sfruttato come dovevamo la superiorità numerica – le prime parole del tecnico del Renate, Aimo Diana -. Mi ero ripromesso, a fine primo tempo, di non concedere palle inattive e purtroppo non siamo stati attenti proprio nel caso specifico. In casi simili, infatti, non esiste l’undici contro dieci. Guardo il bicchiere mezzo pieno: andiamo a casa con un punto prelevato da un campo difficilissimo da espugnare per tutti. La Fermana è stata brava a chiudersi per poi ripartire. Ha dimostrato i punti che ha, legittimi. Esprimiamo infine la nostra vicinanza a Luca Cremona, ci dispiace molto, davanti ad infortuni tali non esistono colori e steccati divisori”.

L’esterno Ilario Iotti

Eravamo in dieci e sotto nel punteggio, tante squadre avrebbero mollato invece noi, dopo aver riordinato le idee, siamo riusciti a riequilibrare tutto – il fiero commento dell’esterno Ilario Iotti -. Il nostro profilo strutturale è questo, abbiamo un orgoglio enorme, senza scoprire il fianco al Renate ci siamo detti che dovevamo fare di tutto per tornare a galla”.

Sull’infortunio accorso al compagno di squadra: “Dispiace per Cremona, sono cose che capitano, anche a me in passato. Le prossime gare le giocheremo anche per lui”. In merito agli aspetti tattici di giornata. “Sono partito quinto di destra, poi il mister mi ha spostato in avanti rivedendo la squadra con l’uomo in meno. Mi sento quinto di fascia, ma non è un problema fare altri ruoli in ambo i lati, l’importante è giocare e dare il massimo per la squadra”.

 

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