La Fermana, in dieci, rimonta
e si accontenta del pareggio

SERIE C - Comincia male con l'infortunio a Comotto, poi espulsione di Giandonato e rigore contro. Nella ripresa pareggio di Maurizi che dimostra cuore e orgoglio dei gialloblù (1-1). Altro punto e piccolo passo verso la quota salvezza. Nel finale grave infortunio a Cremona. Ko al ginocchio anche Giandonato

La commemorazione di Alvaro Falconieri prima del fischio iniziale

 

di Paolo Bartolomei

FERMO – 23° giornata di serie C, 4° di ritorno. Presentando la partita avevamo ammonito, scherzando, che le “pantere” (soprannome dei giocatori del Renate) graffiavano, ma in realtà nel primo tempo la Fermana si è graffiata un po’ da sola, un po’ ci ha pensato la sfortuna.

Si comincia con l’uscita anticipata di capitan Comotto dopo solo 11′ (problemi muscolari), poi sciocco fallo di Giandonato che lascia i suoi in dieci e in svantaggio per mezz’ora per il rigore trasformato dal Renate. Anche per Giandonato si saprà al termine di un infortunio alla rotula. Nella ripresa l’immediato pareggio di Maurizi (terzo gol per lui e secondo consecutivo), poi i tentativi di entrambe le squadre di aggiudicarsi il match, che dimostra quanto i valori in questo girone siano equilibrati e anche le squadre di bassa classifica possano mettere in difficoltà quelle di vertice: vedi le vittorie del Rimini a Pordenone e della Vis Pesaro a Terni. Pareggio che, per tutto quello che è successo, vale come una vittoria.

Per la prima volta in questo campionato i gialloblù sono riusciti a rimontare lo svantaggio, ottima dimostrazione di carattere. Nei secondi finali grave infortunio a Cremona e a Priola, entrambi usciti in barella. Per Cremona, in attesa della diagnosi medica, la sensazione è di un incidente molto grave, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale. In sala stampa anche l’allenatore ospite, Diana, ha espresso vicinanza al giocatore “in questi casi non c’è colore” ha detto. Per Priola solo contusione e gonfiore al ginocchio.

La Fermana ha conquistato 8 punti in 4 partite. La media di 2 punti a partita è molto buona. I canarini salgono a quota 36 e si avvicinano a piccoli passi alla quota che garantirà di non dover lottare per non retrocedere (dovrebbe essere tra 40 e 44). Poi solo dopo gli undici di Destro vedranno il da farsi, in base alle loro possibilità.

Sabato prossimo, ore 20.45, Fermana al “Bruno Benelli” di Ravenna in diretta tv su Sportitalia. Da domani ultimi giorni di calciomercato in cui verranno concluse le operazioni più importanti, la Fermana è alla ricerca di un attaccante che sostituisca Cognigni, ma a questo punto serviranno due punte perché occorrerà sostituire anche Cremona.

IL TABELLINO

FERMANA 1 (3-5-2): Marcantognini; Soprano, Comotto (11′ pt Sarzi Puttini), Scrosta; Iotti (38′ st Clemente), Misin (29′ st Urbinati), Giandonato, Maurizi, Sperotto; Zerbo (1′ st Fofana), Lupoli (29′ st Cremona). A disposizione: Valentini, Pavoni, Giorgio, Nepi, Sarzi Puttini, Marozzi, Fofana, Contaldo, Ceriani. All. Flavio Destro

RENATE 1 (3-5-2): Cincilla; Caccin, Priola, Saporetti; Guglielmotti (21′ st Venitucci), Simonetti (35′ st Pattarello), Pavan, Piscopo (35′ st Quaini), Vannucci; Gomez, De Sena (10′ st Spagnoli). A disposizione: Tarolli; Caverzasi, Teso, Doninelli, Anghileri. Li Gotti, Rossetti. All. Aimo Diana

ARBITRO: Andrea Zingarelli di Siena; assistenti Giulio Basile di Chieti e Thomas Ruggeri di Pesaro.

RETI: 32′ pt Gomez (rig.); 13′ st Maurizi

NOTE: Prima dell’inizio osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Alvaro Falconieri, tifoso di curva di lunga data, scomparso una settimana fa. Esulso al 27′ del pt Giandonato; ammoniti Piscopo, Gomez, Quaini; angoli 4-6; recupero 5+4.
Spettatori paganti 300 circa, più 460 abbonati.

LA CRONACA

Destro parte con il 3-5-2 come martedì, con Iotti esterno destro di centrocampo e Sperotto a sinistra (quest’ultimo per la prima volta dal 1′ in stagione dopo il  recente ritorno), poi sarà costretto a cambiare ben due volte nel solo primo tempo. Analogo schema per mister Diana con gli esterni Guglielmotti e Vannucci che fanno da cursori, spostandosi indifferentemente da difesa ad attacco.

5′, Zerbo da lontano scalda i guantoni a Cincilla, al 7′ Scrosta da corner devia centrale, Cincilla blocca facilmente. Giornata subito storta: dopo appena 11′ out Comotto per un problema muscolare, dentro Sarzi che si piazza esterno sinistro dei tre difensori con Scrosta che va al centro al posto del capitano, la fascia passa a Misin. Al 27′ la frittata, dopo il secondo corner per gli ospiti, fallo in area di Giandonato a Guglielmotti, se ne accorge solo l’assistente n. 2 (Ruggeri di Pesaro) che richiama l’arbitro: rosso per Giandonato (che dopo il fallo cade addosso a Guglielmotti, facendosi anche male e poi esce in barella, mentre Gugliemotti, dopo le cure dei sanitari, rientra subito) e rigore per il Renate. Dopo 5′ di interruzione, dal dischetto Gomez al 32′ spiazza sulla sua sinistra Marcantognini, poi viene ammonito perché esultando si scontra con un fotografo: 0-1.

Seconda espulsione diretta di Giandonato in poco più di mezza stagione (la prima per una protesta inutile e plateale nei confronti del guardalinee in occasione di un rigore non concesso contro l’Albinoleffe), mentre ad inizio stagione fu espulso per doppia ammonizione nel finale contro Giana Erminio. Un giocatore forte di piedi quanto indisciplinato nell’autocontrollo. “Se il ragazzo non ha capito i valori dello sport, glie li faremo capire bene noi” ha detto Destro in sala stampa a caldo nel dopo partita. Per Giandonato in sala stampa si saprà di un infortunio alla rotula, sebbene meno grave di Cremona; per lui in ogni caso arriverà come minimo la doppia giornata di squalifica.

L’uomo in meno costringe Destro a passare al 4-4-1 con l’abbassamento di Zerbo a centrocampo a sinistra, con lo spostamento di Sperotto a destra, ma nel resto della prima frazione non succede altro (per fortuna, verrebbe da dire…).

Ad inizio ripresa dentro Fofana al posto di Zerbo. La prima azione degna di nota all’8, cross di Iotti da destra, in area piccola Lupoli anticipato per un soffio da un difensore che spiazza. Al 13′ la Fermana ristabilisce la parità con un bellissimo gol di Maurizi (terza segnatura e seconda consecutiva dopo quella di martedì in casa della Giana). Punizione battuta da sinistra da capitan Misin, palla respinta, Maurizi al limite dell’area in mezza scivolata colpisce perfettamente la sfera che in una selva di gambe attraversa l’area e, in diagonale, va in rete sul palo più lontano dove Cincilla non prova nemmeno ad arrivare forse perchè coperto: 1-1.

22′, altro calcio franco battuto da Misin, illusione del gol, ma in mischia c’è il fallo sul portiere. Poco dopo dalla parte opposta Fofana salva sulla linea dopo il 4° corner ospite. 28′ dal 5° angolo ospite, colpo di testa di Pavan e mezzo miracolo d’istinto di Marcantognoni. Subito dopo dentro Urbinati e Cremona visto che la squadra gialloblù stava un po’ soffrendo. Al 34′ altro salvataggio di Scrosta in scivolata su tiraccio defilato di una pantera; al 37′ altro bell’intervento di Marcantognini su Pavan. Nei minuti finali solo confusione e poi la sfortuna si accanisce fino al termine su questa partita con un grave infortunio a Cremona a seguito di uno scontro con Priola a metà campo; le prime notizie, prima della diagnosi medica definitiva successiva al ricovero ospedaliero, parlano già di un incidente molto grave al ginocchio. Sabato prossimo Fermana di scena a Ravenna in diretta tv su Sportitalia.

 

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1 commento

  1. 1
    Gianluca Mecozzi il 27 Gennaio 2019 alle 11:11

    Come sempre pubblico numeroso…..

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