Edoardo Tassi e Mattia Destro
di Paolo Bartolomei
FERMO – Dopo il grave infortunio al ginocchio capitato ieri a Luca Cremona e la cessione in prestito di Luca Cognigni, la Fermana è rimasta senza punte centrali “titolari”, in rosa c’è solo il giovanissimo Alessio Nepi classe 2000. Se già prima di ieri era evidente la necessità di un puntero, adesso ne dovrebbero servire anche due.
Tassi con la Reggina
Il dg Conti sta sondando il mercato, per stringere accordi e firmare contratti c’è tempo fino al pomeriggio giovedì 31 gennaio, quando il “Big Beng” avrà detto stop.
Nelle ultime ore si sta concretizzando la trattativa che porterebbe a Fermo la punta centrale Edoardo Tassi, classe ’98, di proprietà dell’Ascoli Calcio, da agosto in prestito alla Reggina (serie C, gruppo C) e che sarebbe girato con la stessa formula alla società gialloblù.
Tassi è una punta centrale, è alto 185 cm, negli ultimi due campionati precedenti a questo ha militato con la Primavera dell’Ascoli (siglando 19 reti tra campionato, playoff e Viareggio Cup solo lo scorso anno) mentre nel primo scorcio della sua vita da professionista, con la casacca della Reggina, quest’anno ha collezionato 18 presenze (di cui ben 7 da titolare), quindi rientra perfettamente nell’identikit delineato dal dg della Fermana Conti pochi giorni fa (“giocatore uscito da poco da un settore giovanile, ma gia con una discreta esperienza in questa categoria“).
Con l’Ascoli, all’inizio di questa stagione, Tassi ha già giocato una gara di Coppa Italia, mentre è rimasto in panchina contro il Cosenza.
Subito dopo è andato alla Reggina con cui ha siglato 4 gol, di cui una doppietta contro il Rende (determinante per rimontare due volte lo svantaggio), un gol contro il Rieti (anche questo determinante in una rimonta), e l’ultimo mercoledì scorso. Salta all’occhio che in tutti e tre i casi è andato a segno non quando è stato schierato titolare ma da subentrato, e ha fatto gol pochi minuti dopo il suo ingresso in campo.
Oggi a Monopoli (1-1) non è stato nemmeno convocato.
Ngombo
E allora perché la Reggina e mister Roberto Cevoli (ex Civitanovese pochi anni fa) se ne priverebbero? Perché c’è stato un rafforzamento societario con l’arrivo di molti giocatori e in rosa ci sarebbero una decina di attaccanti, Tassi non avrebbe spazio, mentre l’Ascoli cerca una squadra dove il ragazzo possa giocare con più continuità, difatti a Fermo sarebbe probabilmente la punta titolare in sostituzione di Cognigni.
Visto che a Conti piace pescare ad Ascoli, in un primo momento sembrava esserci una richiesta per il colored Maecky Ngombo, quarta punta centrale in rosa e in lista d’uscita, che però sembra non voglia scendere in C ma tornare all’estero.
Per l’altra punta centrale che rimpiazzerebbe Cremona gira la voce di un interessamento dell’esperto (1988) Santiago Minella, l’italo-argentino ormai naturalizzato fermano, che tra i dilettanti della nostra zona ha sempre siglato molto (46 gol negli ultimi tre campionati compreso questo, un po’ l’Hernan Molinari della situazione). Sarebbe per lui il primo campionato tra i prof e forse alla Fermana verrebbe di corsa. Se non è lui, potrebbe essere uno con caratteristiche analoghe. Altrimenti spazio a volontà per Nepi.
Santiago Minella
Con l’infortunio a Giandonato (distorsione al ginocchio che lo potrebbe tenere lontano dal campo diverse settimane, forse qualche mese) ci sarebbe la necessità anche di un rimpiazzo a centrocampo, ma in quel ruolo non è escluso che si provi a lanciare il giovane locale Marozzi, già in forza alla Fermana ma finora con poco spazio, e che con la Primavera della Fiorentina molto bene ha fatto.
Complicato il recupero di Massimo D’Angelo, sofferente allo stesso ginocchio dove si è operato, e il rientro in gialloblù dalla Vis Pesaro di Andrea Petrucci, che ricopre un ruolo analogo, abbiamo detto essersi complicato nelle ultime settimane, anche se la speranza è l’ultima a morire.
Invece per Walter Guerra (infiammazione al tendine d’Achille) il rientro in campo sembra imminente, ma visto il ritorno di Sperotto, esterno sinistro di centrocampo come Guerra, quest’ultimo forse potrebbe partire.
In merito al recente arrivo dal Napoli di Umberto Otranto, forse ci sono problemi burocratici per il tesseramento con la Fermana, vedremo se è vero e se entro giovedì si riuscirà a risolverli.
Tornando a Tassi, è il cugino di Mattia Destro (attaccante del Bologna in serie A) e nipote di Flavio Destro (allenatore della Fermana), quindi si verificherebbe una sorta di “ricongiungimento familiare” che forse darebbe anche garanzie. Curiosità: anche per Flavio Destro, come per Tassi, la Reggina è stata la prima squadra da professionista, corsi e ricorsi storici…
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