Operazioni in corso a Montegranaro per la fatidica data del 4 febbraio. Lunedì prossimo, infatti, dalle ore 20.30 a Sanremo si spalancheranno le porte del Casinò per ricevere gli oltre 150 giornalisti italiani e stranieri che seguiranno la 69a edizione del Festival di Sanremo e che, insieme a numerose autorità e personaggi dello spettacolo, saranno ospiti dell’Amministrazione comunale veregrense in un Gran Galà del Festival e della Stampa che regalerà a tutto il Fermano un’ampia visibilità.
A curare dettagli e contatti è Laura Latini, Consigliera comunale che, delegata dalla Giunta, ha dato il via all’operazione coinvolgendo Annarita Pilotti e Assocalzaturifici, la Regione Marche e l’associazione Marca Fermana.
“Sono diverse le aziende del nostro territorio che abbiamo coinvolto per la cena – commenta la Latini -. Partiamo con Sbrolla Frutta di Sant’Elpidio a Mare, da anni al top nel proprio settore, molto affermata e disponibile a farsi parte in questo importante progetto con una fornitura di prodotti stagionali. Avremo con noi anche la F.lli Riposati Food di Fermo, che commercializza carne fresca di ottima qualità e che ha un suo punto di forza anche in un punto vendita gastronomico molto assortito. L’azienda Di Stefano, sempre con sede nel capoluogo, fornirà invece il pesce scelto dallo chef. Si tratta di una realtà presente su tutti i maggiori mercati ittici del centro Italia, che punta sul prodotto locale, ossia pesce del mare Adriatico, ed è riconosciuta sia a livello nazionale che europeo come una delle più qualificate. Per i vini, infine, abbiamo scelto la Terra Fageto di Pedaso, storica azienda che ha saputo traghettarsi nel nuovo millennio, anche con iniziative dedicate alla brandizzazione e al marketing fortemente volute da Michele, il figlio minore. In occasione della cena partiremo con un Elia per i primi due piatti, seguito da un Rusus per il secondo e un passito per il dolce”.
I prodotti selezionati confluiranno nel menù pensato e realizzato dallo chef Pierpaolo Ferracuti per la speciale serata in programma all’inizio della prossima settimana, il giorno prima dell’avvio del Festival. Questi i piatti scelti:
– Bim, Bum, Bam alla cacciatora Marchigiana (coniglio);
– Riso, brodetto di pesce “tradizionale” e arancio biondo del Piceno;
– Manzo e Sapa “In giro per le Marche”;
– Maritozzi “come un tiramisù”.
“Il menù è un incontro tra la tradizione fermana e il mondo – conclude la Consigliera comunale -, un mix di culture che lo chef ha pensato per portare in cucina il concetto del made in Italy. È nel suo stile non chiudersi mai, ma cercare di prendere da ogni dove. Ogni portata ha un titolo che esprime un concetto, come per una canzone o un quadro. Dietro c’è la volontà di portare la nostra tradizione in modo non banale, sulla tavola di un gala così rilevante”.
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