di Paolo Paoletti
Mauro Leoni è un fiume in piena. Arrivato lunedì a Sanremo, lo speaker istituzione di Porto Sant’Elpidio è ormai diventato un vero e proprio veterano del festival della canzone italiana che segue da 13 anni. In questi giorni sono stati tantissimi gli incontri che ha fatto in giro per la città, dall’Ariston al Casino Municipale per il Dopofestival. E ancora il Palafiori e Casa Siae nella centralissima Piazza Colombo sono in corso incontri, dibattiti e performance degli artisti in gara, oltre ai 24 finalisti di Area Sanremo 2018, collaboratore e amico di Anteros Produzioni e del manager fermano Nazzareno Nazziconi.
Un’agenda ricchissima, durante le quali Mauro ha avuto tempo anche di fare l’inviato per ‘CF On Air’ la nuova trasmissione di Cronache Fermane e Radio Fm 104.5.
Non potevano mancare anche gli incontri con i pezzi da novanta del Festival. E così ecco gli scatti di Mauro con Daniele Silvestri, Anna Tatangelo, Il Volo, Paola Turci, e tanti altri. La sua pagina Facebook è seguitissima in questi giorni da parte dei tanti appassionati del dietro le quinte.
E proprio a Mauro abbiamo chiesto le sue prime impressioni si questo festival: “C’è stato un calo di ascolti e secondo me la cosa è da imputare anche al fatto che Virginia Raffale si è limitata ad essere presentatrice e non imitatrice. Sinceramente anche Bisio poteva fare di meglio”.
Parlando di musica Mauro aggiunge: “Le canzoni sono tutte da riascoltare in quanto ad un primo ascolto non è facile dare giudizi ed a mio avviso la musica si comprende meglio in radio che in tv. Comunque mi sono piaciute moltissimo le esibizioni di Ultimo, Nek, Francesco Renga e anche Paola Turci. Mi è sembrata sottotono Loredana Bertè che da grande regina del rock ha cantato un brano secondo me non molto sulla sue corde. Comunque l’avventura continua, in città c’è un clima bellissimo, tutto il mondo dello spettacolo è qui. Baglioni resta chiuso nel suo hotel assediato da Staffelli di Striscia la Notizia che gira per Sanremo con un tapiro gigante”.
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