Mister Flavio Destro
FERMO – La ripresa del lavoro settimanale ha ritrovato una Fermana con grandi sorrisi e uno stato d’animo ancora più carico, dato dalla vittoria in trasferta a Teramo. “È un successo che ci dà un po’ di tranquillità – ha commentato mister Flavio Destro – ma deve esserci equilibrio perché abbiamo fatto due gare anche meglio di quella passata, dove abbiamo preso zero tiri in porta e portato via un punto. Domenica qualche tiro in porta l’abbiamo subìto, quindi qualche errore lo abbiamo fatto e ci ha salvato il nostro portiere, portando via tre punti. Questo la dice lunga su alcune situazioni che crea il calcio”.
Una bella gara, dunque, con un risultato altrettanto soddisfacente che segue un periodo in cui era venuta a mancare la vittoria, ma in cui non è mancato l’appoggio della società come dimostra la visita del patron Maurizio Vecchiola, una settimana fa: “Quando il presidente Vecchiola ci viene a trovare è sempre positivo e fa sempre piacere. La vicinanza della proprietà nei momenti delicati è sempre importante” commenta mister Destro. Col mese di marzo si celebra una sorta di anniversario del tecnico con i colori gialloblu. Destro è infatti seduto sulla panchina della Fermana dal marzo 2015 ottenendo grandi traguardi: “Credo che in questi anni abbiamo fatto delle grandi cose – afferma il mister – Ora abbiamo ancora due mesi e tutta la voglia di mettere in campo il meglio di noi stessi per fare quanti più punti possibili. La matematica salvezza non è raggiunta perché è complesso stabilire una soglia matematica. Siamo, però, in un’ottima posizione che deve darci la giusta mentalità e determinazione per riuscire a rimanere in questo cerchio di posizioni in classifica in cui ci troviamo dall’inizio dell’anno. Chi ama la Fermana e chi ci tiene credo che sia normale che abbia il desiderio di rimanere in quella posizione. Per questo dico che il nostro obiettivo è quello di fare più punti possibili”.
Dunque impossibile non tracciare una linea sul percorso che la squadra sta portando avanti: “Abbiamo iniziato un percorso in cui credo che la squadra abbia sempre messo in campo prestazioni di cuore e grande temperanza. Fatta esclusione per tre gare che sono le uniche che abbiamo proprio sbagliato: le due col Gubbio e quella col Ravenna in casa. L’autostima è quella di un gruppo di ragazzi che sta facendo benissimo e vogliamo cercare di toglierci qualche soddisfazione. Penso sia necessaria la parola equilibrio, però, perchè si usa poco. Si usano di più il cuore, la gioia o la tristezza che derivano dal risultato. Il momento negativo in cui tutto sembrava precipitare c’è stato, ma è stato anticipato da un momento di grande positività in cui invece c’era uno status di grande esaltazione. L’equilibrio credo che aiuta a vedere tutto in maniera più reale”.
Tornando alla gara col Teramo, è stata anche la prima rete in gialloblu di Malcore: “Sicuramente Malcore ha fatto bene ed è stato bravo a crearsi anche qualche altra occasione, oltre al gol. In settimana si era allenato in maniera diversa. In partita ha aiutato la squadra nei momenti difficili in difesa ed è andato ad attaccare quando serviva. Ha fatto molto bene e deve continuare su questa strada. Non faccio mai nomi, ma eravamo un po’ in emergenza in difesa e guardo ad Urbinati che si è sacrificato molto. Va sottolineata la voglia di questi ragazzi di sacrificarsi sempre”. Dunque ripresa allenamenti con sguardo sul Rimini: “È un avversario che ci ha battuto all’andata, sorprendendoci in due occasioni. Sta facendo abbastanza bene, sta ottenendo dei buoni risultati e col nuovo allenatore sta ottenendo più compattezza” conclude.
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