Serata importante quella di martedì scorso per Federfarma Fermo che ha ricevuto la visita, per la prima volta in provincia, del presidente nazionale di Federfarma Marco Cossolo e di Silvia Pagliacci presidente del Sunifar – Federfarma che raggruppa i farmacisti rurali.
“Il presidente provinciale Paolo Sacripanti – fanno sapere da Federfarma Fermo – ha ringraziato della visita ed ha affidato al delegato rurale Marco Meconi l’onere di introdurre gli ospiti, scambiando idee e opinioni sull’attuale momento della farmacia italiana. Pasquale D’Avella, presidente di Federfarma Marche, ha inquadrato i temi sul tappeto ponendo l’accento sul progetto di ‘Cup in farmacia’ predisposto dalla regione che – specifica il presidente – non ha tenuto conto del parere dei professionisti in camice bianco, chiamati a sviluppare un’attività fondamentale per il cittadino e per il sistema sanitario” .
Silvia Pagliacci ha ringraziato i tanti farmacisti presenti (tra cui anche delegazioni delle province di Macerata e Ancona guidate dai rispettivi presidenti Ida Kaczmarek e Andrea Avitabile, con i presidenti dell’Ordine dei farmacisti di Ascoli – Fermo Benigni e di Macerata Diomedi): “Dopo una giornata in farmacia proseguite il vostro impegno perché credete nella possibilità di dare un futuro importante alla farmacia italiana. La farmacia rurale in molti territori dell’entroterra anche di questa regione rappresenta un presidio fondamentale per la salute ma anche un punto d’incontro e di socialità per popolazioni che , spesso, non hanno più né la banca né il medico né lo sportello postale”. Marco Cossolo ha affrontato il tema di “Sistema farmacia Italia, progetto per modernizzare il nostro sistema, creando rete come opportunità di collaborazione e di crescita imprenditoriale e professionale”. Cossolo ha spinto l’acceleratore sul fatto che ”la riduzione del ruolo della farmacia nella dispensazione del farmaco, la non applicazione della legge sulla farmacia dei servizi, il mancato ruolo concreto della farmacia nella cronicità, sono certezze da affrontare seriamente e su cui tutti noi ci impegniamo come professionisti attenti alla salute in un fondamentale rapporto di fiducia con il cittadino”.
(foto Agenzia Fotospot)
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