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Sap, Patacconi eletto
segretario provinciale
Pronta la lettera a Gabrielli sulla carenza
di organico tra questura e Polstrada

FERMO - Dal Sap: "A 9 mesi dalla inaugurazione della questura e della sezione di polizia stradale, l’apparato ha ancora grosse difficoltà. Dei 165 uomini previsti per la questura, ne sono in servizio poco meno di 100 con difficoltà logistiche e operative. La Polstrada conta meno di 26 uomini"

Al centro, Alessandro Patacconi

Primo congresso provinciale, oggi, per il Sap a Fermo. “Il nostro sindacato – fanno sapere proprio dal sindacato autonomo di polizia – si conferma il primo della provincia, rappresentando circa il 50% dei colleghi. È stato eletto segretario provinciale Alessandro Patacconi, in servizio presso la sezione di Polizia stradale mentre, Costantino Alessandri, in servizio presso la questura, è stato eletto segretario provinciale aggiunto”.

“Al congresso – comunicano dal Sap – ha portato il proprio saluto il questore di Fermo, Luciano Soricelli. Era presente anche il segretario generale del sindacato Autonomo di Polizia, Stefano Paoloni. Il congresso è stato occasione per fare nuovamente il punto della situazione sull’apparato presente nei nuovi uffici di polizia della provincia di Fermo.

A 9 mesi dalla inaugurazione della Questura e della sezione di polizia stradale, l’apparato ha ancora grosse difficoltà per un funzionamento ordinario. Basti pensare che dei 165 uomini previsti per la questura, oggi ne sono in servizio poco meno di 100 con evidenti difficoltà di carattere logistico, ma soprattutto operativo, mentre la polizia stradale conta meno di 26 uomini. Dal prossimo mese, tra l’altro, mancherà anche il responsabile dell’ufficio amministrativo contabile, in quanto il dirigente attuale dovrà rientrare presso la propria sede di servizio. Ciò potrebbe implicare il blocco dell’attività amministrativo contabile per la gestione dell’apparato, tra cui acquisto materiale e pagamento indennità agli operatori.

Anche le mille ore di straordinario previste per il personale risultano assolutamente insufficienti, tant’è che normalmente viene pagato circa il 30% di quanto effettivamente svolto. Il motivo per il quale il monte ore non risulta adeguato, sta nel fatto che questo sia stato individuato in base alla forza organica effettiva, ed è proprio in funzione della forte carenza di personale, che i colleghi sono chiamati spesso ad effettuare doppi turni o comunque a permanere oltre l’orario di lavoro, per riuscire a garantire una buona funzionalità dell’apparato.

È di fondamentale importanza che il dipartimento della Pubblica Sicurezza tenga alta l’attenzione nei confronti della provincia di Fermo e che provveda al più presto a fornire adeguate dotazioni di personale con le risorse necessarie, per garantire alla cittadinanza un adeguato standard di sicurezza.

Per questi motivi il Sap sta scrivendo una lettera al capo della polizia, il prefetto Franco Gabrielli, per segnalare tutte queste criticità e rivolgendogli un accorato appello affinché si possa intervenire il prima possibile, tenendo anche conto del piano straordinario di assunzioni autorizzate dal Governo nell’ultima legge di bilancio”.


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