Questa mattina, una delegazione della segreteria provinciale Sap (sindacato autonomo di Polizia) di Fermo, formata dal segretario provinciale Alessandro Patacconi, dal segretario provinciale aggiunto, Costantino Alessandri e dal segretario regionale Luca Bartolini, ha incontrato il nuovo prefetto della provincia di Fermo Vincenza Filippi.
“Abbiamo avuto il piacere di incontrare il prefetto Filippi. Durante una cordiale e produttiva riunione – fanno sapere dalla segreteria provinciale Sap – sono state esposte tutte le problematiche che stanno affliggendo gli uffici di Polizia fermani. L’attenzione è stata posta prevalentemente sulla drammatica carenza di personale in forza alla questura e alla Sezione Polizia Stradale di Fermo.
Dall’istituzione di questi uffici di Polizia, nonostante le segnalazioni della nostra organizzazione sindacale, la maggiormente rappresentativa nel Fermano, poco è stato fatto per dare a questo territorio piena funzionalità e dignità, alla stregua delle altre provincie italiane. Dei 165 operatori previsti per la questura, ad esempio, attualmente se ne registrano appena 103 disponibili, impiegati civili compresi, mentre la Sezione Polstrada di Fermo, consta di appena 26 unità. Non stanno meglio la sottosezione della Polizia Autostradale di Porto San Giorgio e il distaccamento di Amandola. Solo con il continuo ed incessante impegno dei poliziotti fermani si riesce a far fronte agli eccessivi carichi di lavoro che ci si trova a dover affrontare, per garantire alla cittadinanza uno standard di sicurezza e, non per ultimi, tutti quei servizi peculiari di un presidio provinciale di pubblica sicurezza. In merito a ciò è stato inoltre fatto presente che il dipartimento della pubblica sicurezza ha riconosciuto alla questura di Fermo così come alla Polstrada, un monte ore straordinario insufficiente a coprire le necessità che, proprio a causa della carenza di organico, si vengono a creare mese dopo mese. Il prefetto – aggiungono dal Sap – è a conoscenza delle innumerevoli difficoltà che questo territorio sta affrontando ed ha assicurato un suo diretto interessamento, volto a rappresentare le carenze di organico.
In merito a ciò ci è stato riferito che, pochi giorni fa, su sollecitazione del questore, è stata inviata al dipartimento della pubblica sicurezza una richiesta di aggregazione di personale da impiegare durante la stagione estiva, in vista del fisiologico aumento della popolazione residente dovuta ai flussi turistici.
Come segreteria provinciale di un sindacato di Polizia abbiamo fatto presente inoltre, che attualmente non sono presenti in questura stanze da adibire a sedi delle organizzazioni sindacali così come previsto dalla legge 121/81. Gli spazi destinati alle segreterie provinciali infatti, sono rimasti incompiuti a causa di alcuni vincoli paesaggistici che, in fase di ristrutturazione dello stabile ex Cops, impedirono di terminarne la costruzione. Sembrerebbe però che tali limiti siano ormai superati e che, grazie anche all’interessamento del questore da noi sollecitato nei giorni scorsi e dalla successiva mediazione del prefetto stesso nei confronti del Ministero, a breve dovrebbe essere emanato un apposito provvedimento finalizzato all’assegnazione di fondi per le neo province. Non possiamo dunque fare altro che riconoscere al prefetto Filippi una straordinaria vicinanza alle donne e agli uomini in divisa di questa provincia e una incontestabile caparbietà nel voler impegnarsi seriamente per risolvere i molteplici problemi del territorio fermano. La segreteria provinciale Sap di Fermo rinnovando al prefetto gli auguri per un proficuo lavoro, ha dato la propria disponibilità a collaborare per il bene del territorio e delle istituzioni che siamo chiamati a rappresentare”.
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