FERMO – È il volto di chi ha la serenità di poter pronunciare una parola che a inizio stagione sembrava un miraggio: playoff. Alla ripresa allenamento, mister Flavio Destro, non nasconde che, nonostante il dispiacere per la sconfitta, il pensiero già sul pullman è stato rivolto ai complimenti da fare alla squadra per quanto raggiunto e allo stesso tempo al derby con la Samebenedettese da giocare al Bruno Recchioni, domenica alle 15: “Non ho alcun rimpianto per la sconfitta di Monza, neanche mezzo perché la Fermana è una squadra che negli ultimi due mesi ha vissuto situazioni veramente difficili e mi riferisco agli infortuni. Sfido qualsiasi squadra ad affrontare ciò che abbiamo dovuto affrontare noi, con tante assenze importanti e riuscire a tenere lo stesso il Campionato sui livelli che abbiamo avuto dall’inizio perché non dimentichiamo che per tutta la stagione siamo stati lì. È inutile nascondere o far finta di niente: le difficoltà ci sono state e le abbiamo avute. Poi, ovviamente, aggiungo che c’è il valore degli avversari. È vero che mi aspettavo di vedere qualcosa di diverso, forse, ma abbiamo preso gol al 44′ su calcio di punizione. Abbiamo iniziato il secondo tempo veramente bene, poi davanti avevamo il Monza e, dopo il secondo gol, è andata come è andata”.
Nulla toglie, comunque, la soddisfazione nell’aver constatato a fine partita la certezza dei playoff: “Nell’immediato post gara c’è ancora l’adrenalina – commenta mister Destro – ma io sono serenissimo e sul pullman ho fatto i complimenti ai ragazzi per il grande, grandissimo obiettivo raggiunto come i playoff. Voglio ricordare quanto dicevamo e dicevano questa estate. Mi ricollego ad altri colleghi che di recente, conquistato i playoff hanno parlato di miracolo, ecco abbiamo fatto un doppio miracolo: salvezza e playoff. C’è grande soddisfazione da parte mia e oggi rifarò i complimenti ai ragazzi, pur sapendo che abbiamo una partita importantissima, anzi di più, e molto sentita come il derby, quindi non voglio cali di tensione. Ai diffidati – commenta interrogato a riguardo – dirò che se domenica mi accorgo che tolgono la gamba li cambio dopo 5 minuti. È una gara in cui dobbiamo dare il massimo, per la partita che rappresenta e per scavalcare qualche posizione e migliorare la nostra classifica: ci teniamo a giocare i playoff in casa, magari. Poi, quanto alla griglia degli avversari, sono tutti forti, il problema è che non si saprà con chi si giocherà fino a mercoledì sera, quindi anche per preparare la gara sarà difficile. Non lo trovo del tutto giusto”.
Quanto al ritorno in campo di Valentini e all’esordio di Pavoni, il tecnico gialloblu spiega: “Ho voluto premiarli e dargli un’opportunità, sono ragazzi che meritavano questo riconoscimento per qualità e sacrificio dimostrati. Lo rifarei anche adesso. I due ragazzi hanno la completa fiducia dello staff e sono stati encomiabili tutto l’anno. Era giusto che giocassero”.
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