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Piano spiaggia: la Regione
rinvia l’approvazione,
polemica tra Marcotulli e Stacchietti

PORTO SANT'ELPIDIO - Il capogruppo di Fdi preoccupato:"La Regione ha respinto il nostro piano e l'Amministrazione sta perdendo tempo"; Stacchietti rassicura:"In settimana invieremo le integrazioni, non c'è stata alcuna bocciatura"

La spiaggia continua ad animare lo scontro politico a Porto Sant’Elpidio. Ma stavolta non si parla di scogliere emerse nè di ripascimento, temi che hanno infiammato il dibattito negli ultimi mesi ed anni. Oggetto del contendere stavolta è l’approvazione del Piano di spiaggia. La variante proposta da Porto Sant’Elpidio, infatti, è stata respinta dalla Regione Marche, che ha rimandato il documento al mittente, e con una serie di prescrizioni da adottare, necessarie per ottenere il parere di conformità.  

“La Regione chiede spiegazioni al piano di spiaggia e la parte politica, invece che mettersi seduta con gli uffici e decidere la linea da adottare, dà solo false rassicurazioni agli operatori, che restano in balia di un immobilismo politico locale, di certo non supportato dalla politica regionale, tutt’altro. Sembra quasi che ogni occasione sia buona per ostacolarci”. E’ lo sfogo del capogruppo di Fratelli d’Italia Giorgio Marcotulli. Uno dei punti principali ad aver ricevuto lo stop dagli uffici regionali riguarda gli spostamenti o traslazioni di concessioni balneari, per i quali, secondo i tecnici, è indispensabile un’istruttoria prima di procedere a quella che a tutti gli effetti si configura come rilascio di una nuova concessione. Secondo Marcotulli, si sta perdendo tempo prezioso: “L’ufficio urbanistica e lavori pubblici già sotto organico oramai da troppo tempo (perse 2 unità) non riceve una linea politica adeguata. Così, programmazioni fondamentali come il piano di difesa della costa restano ferme in attesa che il Sindaco torni dalle vacanze – attacca il consigliere di opposizione – Le modifiche al piano potrebbero richiedere un nuovo passaggio in Consiglio, con conseguente allungamento dei tempi, e rischio di impossibilità di attuazione per l’estate alle porte”.

Per Marcotulli “sono a rischio gli allargamenti delle concessioni, fondamentali a rendere perlomeno sostenibile il costo del salvataggio, che tra l’altro la Capitaneria ha ritenuto di estendere d’orario, con conseguente aumento dei costi per gli operatori. La verità è che la politica locale pensa siano i tecnici a poter colmare l’indifferenza politica da parte della Regione nei nostri confronti. Altro esempio di false indicazioni è il programma sul ripascimento, doveva partire il 2 maggio ma slitterà probabilmente a fine mese, e parliamo solo del primo lotto. Del secondo ancora non si sa nulla di ufficiale. Dopo questa ennesimo errore politico, ci chiediamo ancora perché ci hanno negato la Bandiera blu?”

Si difende il vicesindaco e assessore all’urbanistica Daniele Stacchietti. “Sia io che il Sindaco abbiamo avuto diversi colloqui e riunioni con il personale dell’ufficio demanio e in questo tempo si è provveduto con serietà a realizzare le integrazioni richieste dall Regione, che in settimana verranno trasmesse agli uffici competenti. Difendo il nostro Piano spiaggia anche nel merito: lo abbiamo condiviso con i balneari e le associazioni cittadine del territorio, è una progettualità che ha recepito ogni legittima osservazione, ancorché tardiva”. Stacchietti precisa poi che “non c’è stata alcuna bocciatura da parte della Regione, anzi la stessa ha preannunciato il rilascio di conformità del Piano, una volta che saranno fornite le integrazioni richieste”.

P.Pier.


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