Il direttore generale Fabio Massimo Conti, il riconfermato Flavio Destro ed il responsabile dell’area tecnica, Massimo Andreatini
di Paolo Gaudenzi
FERMO – Flavio Destro c’è, e ci sarà ancora. La società gialloblù ha confermato il tecnico di origini piemontesi sulla propria panchina per altri due anni. Tutto ufficializzato nella tarda mattinata di oggi all’interno della canonica casetta rossa adiacente il “Bruno Recchioni”.
“Abbiamo convocato la conferenza stampa per annunciare il rinnovo del contratto al mister, relativamente alle prossime due stagioni sportive. Ci siamo mossi in tempi rapidi considerando che le parti volevamo continuare un rapporto iniziato già da quattro anni a questa parte. La società vorrà quindi proseguire nella certezza di Flavio Destro, consapevole che il prossimo sarà un torneo ancora più difficile del previsto, tra chi scende dalla B e chi è salito dalla D, senza considerare le nuove regole che vanno a modificare l’ambito under (tre in campo il prossimo anno) e il limite tolto agli over” commenta Fabio Massimo Conti.
“Diversi fattori, come l’integrità della persona, un valore che non sempre oggi nel calcio è presente, hanno convinto tutti i membri della società sulla decisione. Direi che si tratta di una peculiarità importante – ha proseguito il massimo dirigente -. Non da ultimo, anzi, parlano per Destro i risultati importanti, centrati sempre ben oltre gli obiettivi di inizio stagione e quest’anno con un percorso alquanto tribolato considerando i tanti infortuni accorsi, tutto condito da un’alchimia consolidata dai quattro anni vissuti insieme. Obiettivo del prossimo anno? Mantenere la categoria. Come detto sappiamo di dover affrontare una stagione ancora più difficile di quella appena conclusa. Approcceremo la stagione con un budget ancora da definire nel dettaglio“.
“Si tratta della scelta migliore che potevamo fare – l’umore di Massimo Andreatini – ci abbiamo pensato trenta secondi, forti dei risultati che in questi anni hanno caratterizzato il cammino del mister. Già dall’uscita dello stadio di Monza pensavamo alla prossima stagione, in una sorta di continuità ininterrotta. Uomo e professionista serio, sono contento per il mister e per noi”.
“Il mio lavoro è quello di allenare i giocatori che mi verranno messi a disposizione – commenta Destro -, ringrazio i direttori per le belle parole spese sul mio conto. Sono certo che prenderanno elementi utili alla causa, con stimoli, che suderanno la maglia fino in fondo. Abbiamo fatto quattro anni fantastici, ora però si resetta il tutto e ripartiremo insieme al mio staff. Stabilire un record di longevità sulla panchina della Fermana non può che farmi piacere – ha proseguito – sarà uno stimolo ulteriore. Giovani? Hanno entusiasmo e voglia, sono disposti ad apprendere prima di qualche over. Una sfida che accetto, anche questa”.
“Giandonato a Monza? Ha sbagliato, lo sa anche lui, ha un contratto per la prossima stagione e certe valutazioni le fa le società. Sa che non ha sempre avuto un atteggiamento propositivo. Come ripartirò dal punto di vista tattico? Di base ho un’idea, ma è chiaro che tutto dipenderà dalla squadra che verrà in corso d’opera. Come sapete sono aperto a diverse soluzioni tattiche, prediligendo comunque il 4-3-1-2. Tutti coloro che hanno un contratto avranno un confronto a breve con il sottoscritto, se qualcuno non mi convince riferirò ai direttori che la scelta migliore è quella, per loro, di fare le valigie. Rimango lo stesso di quattro anni fa, chi mi conosce sa che parto da zero chiedendo sempre il massimo a tutti”.
“E’ chiaro che il mio obiettivo è quello di vincere ogni volta che si scende in campo – conclude il tecnico sollecitato sul passato canarino del tutto nobile e con vettore sempre crescente – ma bisogna fare i conti con la realtà e la sostanza”.
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