Fermana tra sponsor, futuro
societario e lavori allo stadio

SERIE C - Si sono infittiti negli ultimi giorni gli incontri tra la società gialloblù e il sindaco Calcinaro. Sul tavolo diversi argomenti, dal sostegno finanziario ai canarini, ai lavori al "Recchioni" e al centro sportivo di via degli Appennini. Verso il 7° anno di sponsorizzazione per la famiglia Vecchiola e 5° per la famiglia Simoni

Maurizio Vecchiola, Gianfilippo Simoni e Umberto Simoni, garantiranno il loro sostegno alla Fermana FC anche per il prossimo anno (7° per Vecchiola e 5° per i Simoni)

 

di Paolo Bartolomei

FERMO – In merito alla società è scontata per il prossimo anno 2019/20 la riconferma del sostegno economico (per il settimo anno consecutivo a Fermo, a cui vanno aggiunti i sei anni precedenti di impegno a Montegranaro) da parte dello sponsor principale Finproject spa (probabilmente ancora attraverso il marchio di punta XL Extralight), guidata dall’a.d. dott. Maurizio Vecchiola, nonché da parte della famiglia Simoni, in questo caso sarà il quinto anno consecutivo. 

Parallelamente si sta lavorando alacremente per convincere i principali tra gli altri sponsor a proseguire nel sostegno già dato negli ultimi anni al club gialloblù. Non sarà facile, lo diciamo subito, ciò è quanto emerge. I chiari di luna dell’economia purtroppo scoraggiano, e ogni sponsorizzazione spesso è un sacrificio, e questo nonostante gli ottimi risultati tecnici raggiunti dalla squadra gialloblù. C’è anche da dire che, tranne rare eccezioni, gli sponsor, quantomeno i maggiori, non si accontentano di limitarsi ad esultare in tribuna per una vittoria, o abbattersi per una sconfitta, come un qualsiasi spettatore, ma vorrebbero essere più coinvolti.

Ancora più arduo far appassionare nuovi imprenditori, al momento all’orizzonte non c’è nulla, nemmeno i soliti “nomi grossi” che circolano regolarmente da più di venti anni, anche alla luce delle importanti notizie uscite nelle ultime ore sia sulla stampa locale che nazionale.

Se si vuole che la Fermana possa ambire a campionati importanti (acquisendo una lunga continuità, che alla fine è la cosa più importante) deve diventare una società di tutto il territorio, invece ad oggi è costretta a restare ancora “cosa nostra” di pochi fermani, e anche le presenze allo stadio lo dimostrano; anzi se un giorno dovesse venire meno il sostegno della Finproject della famiglia Vecchiola, sarebbe impossibile mantenere la categoria minima professionistica appena riconquistata due anni fa.

Il sindaco Paolo Calcinaro

Il sindaco Calcinaro ribadisce che questa società ha il massimo e totale appoggio dell’amministrazione comunale, siamo lontanissimi, anzi diametralmente all’opposto, degli avventurieri che purtroppo abbiamo visto a Fermo alcuni anni fa.
Al contrario si va verso un valido progetto tecnico di valorizzazione dei giovani del territorio nonché di impegno sociale, come dimostrano le iniziative con la Comunità di Montepacini, il coinvolgimento delle scuole e le visite agli ospedali.
Quindi qualunque imprenditore che voglia investire, lo farà in un progetto valido e rispettoso dei valori dello sport e dell’etica in genere.

Tornando al discorso sponsorizzazioni, stando così le cose e senza novità sostanziali nelle prossime settimane (e siamo i primi ad augurarci che tutto possa cambiare all’improvviso), si andrebbe per la prossima stagione addirittura verso un ridimensionamento, seppur lieve, dal punto di vista finanziario con la conseguente necessità di co ncentrare al massimo tutti i programmi tecnici sulla valorizzazione dei giovani. E difatti i primi comunicati stampa della società stanno andando proprio in questa direzione (addestramento tecnico federale per i giovani Nasic e Nepi).

 

 

LAVORI ALLO STADIO: SEGGIOLINI E FARI

Si procede con i lavori che la Lega di serie C ha reso obbligatori, e ci riferiamo alla installazione di nuovi seggiolini che, a differenza di quelli oggi presenti, abbiano lo schienale nelle due tribune laterali est-ovest (totale 1800 posti, sono escluse le due curve nonché il settore sud normalmente non aperto al pubblico) e potenziamento dell’illuminazione del campo di gioco con innalzamento dall’attuale livello (che dopo la sostituzione di molte lampade un anno fa si posiziona, secondo le più recenti misurazioni, tra 500 e 600 lux) fino ai richiesti 800 lux.
Sembra che si aggiungerà un braccio in più ad ogni torre faro (senza per il momento sostituire le lampade nuove messe appena un anno fa) in modo, tra l’altro, da predisporre l’impianto per i futuri ed eventuali 1200 lux che a quanto pare saranno obbligatori tra alcuni anni (probabilmente necessari per le riprese tv in alta definizione); in ogni caso le modalità specifiche sono scelte lasciate ai tecnici.

Risolto il problema della copertura della spesa per seggiolini e luci: si potrà attingere ad un fondo che la Lega di Serie C mette a disposizione delle società fino ad un ammontare di circa 50mila euro, la differenza dovrebbe anticiparla la Fermana.
Abbiamo detto anticiparla perché, come già riferito nei numerosi precedenti articoli sull’argomentoquasi l’intera spesa relative a seggiolini e innalzamento del livello di illuminazione a terra ad 800 lux, sarà rimborsata dalla Lega di Serie C attraverso un fondo diverso da quello di cui abbiamo parlato sopra.

 

TERRENI DI GIOCO DEL RECCHIONI E

CENTRO SPORTIVO DI VIA DEGLI APPENNINI

Si è già proceduto ad una prima risemina del terreno di gioco del “Bruno Recchioni“, mentre in queste settimane si dovrebbero porre in atto tutti i lavori necessari per risistemare il manto erboso ed evitare che arrivi alla prossima stagione di serie C nelle condizioni indecorose delle ultime annate (foto) e che ha portato a numerose critiche e lamentele da parte di giocatori e tecnici avversari, e anche – tanto per fare un esempio – pure da parte di almeno un allenatore delle rappresentative under 15 e under 17 che hanno giocato a Fermo ad aprile; non una bella figura per la città.

Questi lavori spettano – secondo la convenzione stipulata tra Comune e Fermana FC – al gestore (Fermana FC) trattandosi di ordinaria manutenzione. Se l’ordinaria manutenzione non viene espletata, o viene eseguita male, e quindi si trasforma in straordinaria manutenzione, anche in questo caso la spesa spetta al gestore dello stadio (e non al proprietario, cioè il Comune).

Saranno risistemati a spese dalla Fermana – anche in questo caso come da convenzione – pure i due campi del Centro Sportivo di via degli Appennini (ex Collegio Cops), utilizzati dalla società gialloblù (insieme alla bella palestra) finora solo per il settore giovanile. Il campo principale resterà in erba, mentre il secondario, che oggi è in terra ma pieno di erbaccia, viene diserbato, ma ancora non è chiaro se sarà inerbito o resterà in terra.

 

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