di Leonardo Nevischi
BYDGOSZCZ (PO) – Dopo la vittoria nel match d’esordio contro il Messico firmata Frattesi-Ranieri e quella di domenica contro l’Ecuador decisa dalla girata di Pinamonti, l’Italia Under 20 di Paolo Nicolato prosegue il proprio cammino ai Mondiali di categoria in Polonia, pareggiando con il Giappone e qualificandosi come capolista del girone B, scongiurando quindi uno scontro contro il Portogallo già nel prossimo turno.
Ampio turnover per mister Nicolato, che lascia a riposo Pinamonti e Scamacca e schiera Gori punta centrale con l’elpidiense Marco Olivieri esterno destro del 4-3-3 azzurro.
IL TABELLINO
ITALIA U20 (4-3-3): Carnesecchi; Candela, Bettella (46′ Gabbia), Buongiorno, Tripaldelli; Alberico, Colpani (70′ Esposito), Frattesi; Olivieri, Gori (88′ Pinamonti), Capone. All. Nicolato
GIAPPONE U20 (4-5-1): Wakahara; Sugawara, Mikuni, Kobayashi, Higashi; Koki Saito (77′ Suzuki), Nishikawa (85′ Hara), Ito, M. Saito, Yamada; Tagawa (22′ Nakamura). All. Kageyama
ARBITRO: Mustapha Ghorbal (Algeria)
NOTE: Ammoniti Mikuni, Frattesi. Recupero +2′ +3′
LA CRONACA
Allo stadio “Zdzisława Krzyszkowiaka” parte subito forte il Giappone con Saito, il quale prima costringe Carnesecchi ad alzare la sfera sopra la traversa con un tiro dai 25 metri centrale ma insidioso, mentre un minuto più tardi va vicino al palo con un destro a giro. L’Italia contiene l’avvio propositivo della formazione nipponica e prova a farsi vedere in zona offensiva quando sugli sviluppi di un pressing alto i giapponesi rischiano un clamoroso autogol, con il retropassaggio sbagliato da Kobayashi salvato sulla linea dal portiere.
Al 9′ Tagawa anticipa Buongiorno che lo stende in area di rigore. Dal dischetto si presenta Ito che, però, si fa ipnotizzare da Carnesecchi che si distende bene e respinge la conclusione. È il secondo rigore parato in questo Mondiale dall’Italia: il primo lo aveva neutralizzato Plizzari contro l’Ecuador. Al 14′ l’Italia si fa pericolosa con un’azione personale di Capone che, arrivato al limite, verticalizza per Olivieri, anticipato da un difensore al momento del tiro.
Tuttavia, nel complesso della prima frazione, il Giappone si dimostra più in palla. La Nazionale di Kageyamafa girare bene il pallone e arriva nei pressi dell’area con tanti uomini. Al 19′ Tagawa si divora il vantaggio: l’attaccante approfitta del buco di Buongiorno e si invola in solitaria verso il portiere ma il suo sinistro debole e centrale viene parato facilmente da Carnesecchi. Al 27′ i nipponici continuano a spingere: Nakamura penetra in area e affonda sul lato destro con Carnesecchi che fatica a bloccare il rasoterra e la difesa allontana con qualche affanno. Prima del duplice fischio serve ancora un provvidenziale Carnesecchi per evitare il vantaggio a Ito e Saito.
La ripresa si apre con il solito atteggiamento aggressivo del Giappone, che dà l’idea di non volersi accontentare del pari.Al 55′ una punizione di Colpani finisce ad un soffio dal palo. Dieci minuti più tardi Olivieri va vicinissimo al gol: Frattesi serve una bellissima palla in profondità per l’attaccante elpidiense che si presenta davanti al portiere giapponese e calcia col mancino, ma Wakahara para e manda in angolo.
I minuti corrono veloci sul cronometro del direttore di gara algerino con le due squadre che sembrano accontentarsi del pareggio. Di fatto, il punto qualific il Giappone e consente all’Italia di qualificarsi agli ottavi come capolista.
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