di Nunzia Eleuteri
Una vera e propria cerimonia quella di ieri sera nella splendida cornice dell’Arena di Villa Vitali a Fermo.
Gli studenti del V anno dell’Itet Carducci Galilei hanno vissuto un momento di gloria sul palco dove sono stati consegnati i diplomi accompagnati da un dono simbolico: il centesimo.
“Un centesimo come simbolo del talento che ciascuno possiede e che deve essere coltivato. Un centesimo come augurio perché possa moltiplicarsi in successi.”.
Così hanno spiegato i presentatori Giuseppe Lupoli e Carla Rossetti di “Disordine Oltre il Teatro” che hanno anche curato la direzione artistica dello spettacolo che ha impreziosito la bellissima serata dal tema “Il coraggio”.
A dare il via all’evento, dopo i balli iniziali, l’arcivescovo Rocco Pennacchio e il sindaco della città, Paolo Calcinaro. Commentando la frase di Seneca ‘Colui che è coraggioso è libero‘, il vescovo metropolita ha sottolineato: “La cosa più importante è l’orientamento che diamo alla nostra vita. Se seguiamo il bene saremo liberi. A volte si può cadere ma fa parte del cammino. È necessario essere liberi dai condizionamenti posti dagli altri – ha concluso monsignor Pennacchio – Una coscienza formata rende più facile orientarsi. Non lasciatevi mai tarpare le ali e condizionare dagli usi comuni. Andate a testa alta. L’augurio che vi faccio è di avere una vita orientata al bene perché questo vi darà coraggio”.
Da queste parole, il sindaco Paolo Calcinaro ha preso spunto per raccontare la sua esperienza personale: “Ho percorso una strada che la mia famiglia mi ha suggerito. Non sono stato, in realtà, molto coraggioso. Indirettamente, non volendo, ho raggiunto poi la massima aspirazione: occuparmi della città che amo. L’augurio ai neodiplomati è quello di non fare come me, non scegliere ciò che viene suggerito o che potrebbe esservi imposto. Scegliete ciò che vi piace. Vivete il mondo, trovate il vostro spazio nello studio e nel lavoro”.
Il sindaco ha poi concluso il suo discorso con un ringraziamento speciale alla dirigente scolastica Cristina Corradini per una serata che ormai è diventata un vero e proprio appuntamento-evento.
Accompagnati dai docenti tutor, i festeggiati sono saliti sul palco e hanno ricevuto il diploma e il centesimo dalle mani del direttore della sede di Ancona della Banca d’Italia, Gabriele Magrini Alunno, dal presidente del Centro Studi Carducci, Fabio D’Erasmo, dal presidente della camera di commercio unica delle Marche, Gino Sabatini, dal tenente colonnello della compagnia dei carabinieri di Fermo, Antonio Marinucci accompagnato dal comandante del Nord, il tenente Serafino Dell’Avvocato, dal consigliere regionale Francesco Giacinti e dal commercialista Roberto Vittori.
Sul palco anche i diplomati del corso serale per adulti e un ospite speciale: Emilio Munda, cantautore, compositore e produttore marchigiano che sta riscuotendo molto successo nel mondo della musica.
Alla dirigente scolastica, Cristina Corradini, l’onore di concludere la serata. “Coraggio significa agire con il cuore”, ha detto. E con questo augurio ha salutato i tantissimi presenti all’Arena di Villa Vitali accogliendo sul palco il prefetto Vincenza Filippi che ha consegnato le pagelle d’oro della Cassa di Risparmio di Fermo.
Un appuntamento, la cerimonia di consegna dei diplomi Itet, che ha regalato emozioni alternate a riflessioni e divertimento e che ha avuto il tema del coraggio come filo conduttore.
“La scuola ha creduto in voi e continuerà a credere nel futuro – ha rimarcato il professor Lupoli – Abbiate il coraggio di seguire i vostri sogni”.
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