Arisa: un usignolo tra le cicale di Villa Vitali, duetto con la fan (GUARDA IL VIDEO)

FERMO - Grande successo di pubblico ieri sera per il concerto Piano e Voce della cantante, che ha coinvolto continuamente i presenti e che li ha ringraziati per la splendida atmosfera: “Fermo, siete proprio fantastici!”

di Silvia Remoli

FERMO – Non poteva concludersi in maniera più suggestiva e coinvolgente la rassegna estiva di spettacoli “Villa in vita” all’Arena di Villa Vitali: una serata magica grazie all’ugola da usignolo di Arisa, al cielo stellato, ad una arena gremita e partecipe e al naturale coro di cicale che ha accompagnato le voci della protagonista e del suo pubblico creando una magica atmosfera.

A scaldare l’ambiente (in senso anche metaforico, vista la già calda giornata di ieri!) non è però l’artista lucana di “Sincerità”: ci pensa bensì un’inaspettata arpista che, strizzata in un abitino nero e in perfetto equilibrio su tacchi vertiginosi, trasforma successi pop, rock e dance in melodie sognanti da pizzicare sulle 46 corde dell’antico strumento. Lei è Micol Arpa Rock, una che sa il fatto suo, visto che ha già un sold out al Parco della Musica romano al suo attivo.  Gli spettatori restano ammaliati dalla rivisitazione di “Wish you were here” e  “Smell like teen spirits”, poi accendono le torce dei cellulari per ondeggiarli sulla dolce “Romeo and Juliet”, ed infine passando per “Wake me up” di Avicii, salutano la carismatica Micol che lascia il palco sulle note di De Andrè con “Il pescatore”.

L’artista Micol Arpa Rock

Ed ecco che arriva lei, Rosalba Pippa: rasata,  rossetto e smalto rosso fuoco, vestito stretch nero, marsupio, gambaletti in vista dentro scarpe rigorosamente di manifattura locale, come lei stessa dichiara sul palco scherzando: “Avete visto il mio outfit? Lo so, mi vesto male ma l’unica cosa bella che indosso sono le scarpe, che ovviamente fanno qui da voi!”.

Insomma, è proprio il caso di dire che sia arrivata ‘una nuova Arisa in città’, prendendo spunto dal titolo del suo ultimo album (“Una nuova Rosalba in città”, appunto), con il quale ha iniziato la sua esibizione, mettendo in cima alla scaletta “Amarsi in due” e spiegandone il significato prima di esibirsi.

Ed il suo spettacolo è proseguito così, come un continuo dialogare con il pubblico, al quale ha concesso un corposo intermezzo ‘juke-box’, del tutto improvvisato, per esaudirne i desideri ed  invitando  i suoi fans a spiegare al microfono il motivo delle loro richieste (Lorenzo ha voluto sentire “Ho cambiato i piani” perché gli ricorda la storia con sua moglie, Francesca ha chiesto “Voce” in onore del bel timbro della sua beniamina, ecc.), fino a farne salire una anche sul palco per duettare con lei il noto brano “La notte”.

Arisa a Villa VItali

 

 

Nella track list non sono mancate ovviamente le hits “Meraviglioso amore mio”, il successo sanremese “Controvento”, la recente e spassosa “Mi sento bene” e la tanto attesa “Sincerità”, intonata all’unisono dagli spettatori, e riarrangiata al piano dal maestro Gioni Barbera sulle note di New York, New York.

Inutile dire che la voce di Arisa abbia incantato tutti i presenti, tra i quali anche l’assessore e vice sindaco Francesco Trasatti, ringraziato pubblicamente dall’artista stessa per l’invito nella splendida cornice fermana, che ha chiuso i suoi cancelli dietro il bis di “La notte”, come ad accompagnare la gente, piacevolmente soddisfatta, a casa.

Un vero spettacolo nello spettacolo per la calorosa partecipazione del teatro all’aperto, tanto che la cantante, entusiasta, non si è trattenuta dal gridare “Fermo, siete proprio fantastici!”.

 

 

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