di Paolo Paoletti
I primi tir sono arrivati nella giornata di ieri. Da questa mattina, ufficialmente, è scattato il divieto di sosta nel piazzale antistante l’hotel Royal a Casabianca di Fermo. Si parte. Sono ufficialmente iniziati i lavori di allestimento dell’area che ospiterà il prossimo 3 agosto il Jova Beach Party quello che a tutti gli effetti sarà l’evento dell’estate fermana e marchigiana. Attese 40 mila persone.
In tanti, questa mattina, hanno notato le ruspe al lavoro, anche in quella che era l’area riservata alla nidificazione del Fratino. Legittimi gli interrogativi sull’intervento che questa mattina ha visto la rimozione della vegetazione riportando l’intera area a sabbia. A fare subito chiarezza, per evitare polemiche e rispondere a residenti e cittadini, sono il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e l’assessore all’Ambiente Alessandro Ciarrocchi che stanno monitorando la situazione passo dopo passo seguendo le direttive di sicurezza emanate dalla Prefettura.
Il primo a fare il punto è il sindaco Calcinaro: “Con le associazioni ambientaliste avevamo richiesto e ottenuto lo spostamento della data del concerto dal 20 luglio al 3 agosto, periodo in cui la nidificazione del fratino è ufficialmente terminata. Indipendentemente da questo, le stesse associazioni ambientaliste, dopo una serie di incontri, ci avevano chiesto di riportare quell’area a sabbia, visto che la vegetazione era diventata troppo invasiva per il Fratino e tutte le nidificazioni si trovavano a margine della vegetazione“. Calcinaro che spiega come ” Ieri mattina all’alba, esattamente alle 5.30, ci siano stati gli ultimi sopralluoghi del personale comunale con personale specializzato tra cui un ornitologo per certificare che non c’erano nidificazioni e muoversi nel massimo rispetto. Così abbiamo fatto. Per quanto riguarda l’area verde va detto che da settembre partiranno il lavori Ciip per il collegamento della rete fognaria al nuovo depuratore basso Tenna. Un intervento strategico che porterà all’attesa rimozione del depuratore di Lido i Fermo. Terminati i lavori Ciip si farà carico di tutti gli interventi di ripristino del prato e della vegetazione. Inutile dire che a stagione terminata verrà ripristinata anche l’area protetta per i fratino”.
L’assessore all’Ambiente Ciarrocchi conferma: “Era nei programmi. Anche in passato, alla fine del mese di luglio, massimo primi di agosto, con la collaborazione di Asite e Lipu, veniva rimossa la recinzione del fratino perchè era terminata ormai la fase della nidificazione. Nel caso specifico quest’anno è stata anche emanata anche un’ordinanza sindacale proprio su segnalazione della Lipu che disciplinava la tutela dell’area e prevedeva la rimozione a partire dal 25 luglio. Come ulteriore scrupolo è stato effettuato un sopralluogo con esperti per certificare l’assenza di ogni forma di presenza del Fratino. L’area protetta verrà ripristinata con l’inizio della prossima fase di nidifica”.
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