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Aerdorica privatizzata:
Njord Partners azionista di maggioranza

ANCONA – Tramite il veicolo Njord Adreanna la società londinese investirà 15 milioni di euro per lo sviluppo dello scalo detenendo il 91,5% del capitale. il resto delle azioni rimarrà al socio pubblico. L'assemblea degli azionisti ha approvato anche un aumento di capitale di 40 milioni di euro con la Regione Marche che contribuirà per 25 milioni per ricostituire il capitale sociale a copertura delle perdite

 

L’aeroporto delle Marche Raffaello Sanzio di Falconara (foto d’archivio)

 

Si è tenuta ieri l’assemblea degli azionisti di Aerdorica, la società di gestione dell’Aeroporto delle Marche, che ha ratificato l’ingresso di Njord Partners (tramite il veicolo Njord Adreanna) quale azionista di maggioranza con il 91,5% del capitale e la conseguente privatizzazione dell’azienda. La Regione Marche deterrà le azioni rimanenti. Njord Partners è una Società di investimenti con sede a Londra concentrato su investimenti in Società europee di medie dimensioni che presentino interessanti prospettive di crescita e il team Njord vanta una specifica esperienza nella gestione di infrastrutture. Njord Adreanna si era aggiudicata la procedura di selezione del socio privato per rilanciare l’aeroporto di Falconara dalla situazione di dissesto in cui si trova. Il voto favorevole dei creditori e la successiva omologa del Tribunale di Ancona hanno reso possibile la positiva conclusione del percorso.

«L’assemblea degli azionisti – fa sapere una nota ufficiale – ha approvato un aumento di capitale di complessivi 40 milioni di euro con la Regione Marche che contribuisce per 25 milioni di euro al fine di ricostituire il capitale sociale a copertura delle perdite che risultano dal bilancio al 31.12.2018., migliorando e potenziando le strutture aeroportuali già esistenti». Njord Adreanna investirà 15 milioni di Euro per lo sviluppo dell’aeroporto, migliorando e potenziando le strutture aeroportuali già esistenti in modo da portare lo scalo a raggiungere standard di livello europeo. Verrà infine nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che sarà composto dal ceo di Aerdorica, Carmine Bassetti, dal nuovo presidente Hamish de Run e dagli altri consiglieri in rappresentanza di Njord Partners, Anna Mellgren Fletcher e Arvid Trolle, mentre la Regione Marche designerà un proprio rappresentante.

L’Aeroporto delle Marche (foto d’archivio)

«Siamo molto soddisfatti che si siano concluse tutte le procedure per la privatizzazione e ora possiamo concentrarci sullo sviluppo dell’infrastruttura aeroportuale e sul miglioramento dell’esperienza dei passeggeri» ha commentato il nuovo presidente Hamish de Run. «Njord Partners è impegnata a rendere l’Aeroporto delle Marche un punto di riferimento della Regione credendo nel forte potenziale dello scalo come volano di crescita per le attività economiche e per il turismo. Vogliamo procedere con decisione in questa direzione ma siamo consapevoli che ci vorrà del tempo», ha aggiunto Arvid Trolle. «Intendiamo procedere passo dopo passo nel rilancio dell’Aeroporto delle Marche, in collaborazione con le istituzioni locali e con le rappresentanze del territorio per sviluppare la rete dei nostri collegamenti aerei. Il nostro obiettivo è di arrivare a raggiungere un milione di passeggeri entro quattro anni con il sostegno delle linee aeree già nostre partner – Lufthansa, Ryanair e easyJet – e di ulteriori nuovi operatori», ha sostenuto Anna Mellgren Fletcher. In questa fase l’attenzione è concentrata a fornire ad Aerdorica le risorse necessarie per dare piena continuità alle attività aeroportuali e affrontare con successo la stagione estiva. Il passo successivo sarà indirizzare gli investimenti per migliorare e rivitalizzare le strutture aeroportuali. Il focus sul traffico merci sarà un ulteriore punto molto importante della strategia di rilancio, essendo l’Aeroporto delle Marche l’unico scalo dell’Italia centrale sulla costa Adriatica in grado di offrire questo servizio.

Foto d’archivio

Soddisfatto anche il presidente della giunta regionale, Luca Ceriscioli. «E’ un grande giorno per le Marche. Dopo anni di duro lavoro restituiamo alla comunità una infrastruttura fondamentale per il tessuto socio-economico della nostra regione. Con l’assemblea di oggi è entrata nuova linfa vitale per il futuro di Aerdorica» ha detto il governatore delle Marche. La Regione ha effettuato un aumento di capitale di oltre 25 milioni di euro ai quali si aggiungono i 15 milioni di euro del socio privato. «Risorse che serviranno per rilanciare lo scalo, aumentare i voli, farlo funzionare appieno. Un risultato storico che attendevamo da 4 anni. Abbiamo sempre lavorato con la ferma decisione di salvare l’aeroporto – ha commentato ancora il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – Era una missione impossibile, cosi l’avevamo definita, per tutte le difficoltà che comportava il salvataggio di una impresa alle condizioni in cui era Aerdorica: 40 milioni di debiti, necessità della autorizzazione della Commissione Ue, il tribunale fallimentare. Insomma tanti aspetti da tenere insieme. Ce l’abbiamo fatta, ora si volta pagina, per dare pieno sviluppo a questa infrastruttura strategica che porterà posti di lavoro, e consentirà nuove opportunità per il turismo e l’economia. Si disegna così un futuro diverso, dove l’aeroporto in un mondo che è sempre più connesso, reciterà un ruolo da assoluto protagonista. Grazie a tutti».

 

 


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