Mantini festeggiato dopo il gol del momentaneo pareggio
di Paolo Bartolomei
VICENZA – Questa volta Davide non riesce a sconfiggere Golia. La compagine canarina coraggiosa e ordinata nel primo tempo argina bene il Vicenza che riesce a sbloccare solo con un rigore chiaramente regalato, perché Petrucci è colpito da un cross, oltre che da distanza ravvicinata, con le braccia attaccate al corpo. Un episodio a fare il paio con altre due circostanze negative per le sorti canarine, così come riportato in sala stampa da mister Flavio Destro e dal direttore Fabio Massimo Conti (vedi il primo articolo correlato).
La Fermana riesce a pareggiare subito prima del riposo ma poi nella ripresa subisce un chiaro calo in alcuni suoi elementi, mentre il Vicenza si organizza meglio, vuole conquistare la prima vittoria stagionale davanti al proprio pubblico e fa valere la superiorità tecnica delle proprie individualità. Dentro Molinari che a 37 anni fa il suo esordio tra i prof in Italia e che nel finale si esibisce in una bella rovesciata.
Nella Fermana resta un ottimo primo tempo e la bella reazione che ha portato al pareggio in pochi minuti, su questo deve lavorare mister Destro, cercando di far tenere l’intensità alta per tutti i 90′ nelle prossime gare. Domenica prossima canarini in casa contro Feralpi Salò.
Il momento del contatto del pallone con Petrucci che ha portato al rigore che ha sbloccato il risultato
IL TABELLINO
VICENZA 3 (4-3-1-2): Grandi; Bruscagin (37′ st Bizzotto), Cappelletti, Padella, Barlocco; Emmanuello, Scoppa (11′ st Zonta), Cinelli; Giacomelli (44′ st Zarpellon); Arma (37′ st Guerra), Marotta (44′ st Saraniti). A disposizione: Albertazzi, Pizzignacco, Bianchi, Liviero, Tronco, Bonetto, Gashi. All. Di Carlo
FERMANA 1 (4-3-3): Palombo; Manetta (19′ st Soragna), Comotto, Scrosta, Sperotto; Mantini, Isacco (20′ st Molinari), Urbinati; Petrucci (32′ st Zerbo), Cognigni (32′ st Fiumicetti), Bacio Terracino (37′ st Liguori). A disposizione: Valentini, Soragna, Mane, D’Angelo, Renzi, Bellini, Ricciardi, Pedroni. All. Destro
ARBITRO: Gianpiero Miele di Nola; assistenti Giorgio Lazzaroni di Udine e Maicol Ferrari di Rovereto
RETI: 41′ pt Giacomelli (rig.), 47′ pt Mantini, 7′ st Arma, 28′ st Marotta
NOTE: spettatori presenti 8.253 (abbonati 7.035), di cui circa 50 da Fermo. Ammoniti Marotta, Urbinati, Comotto, Soragna. Angoli: 5-1. Recupero 3’+6′
LA CRONACA
Sin dall’inizio è il Vicenza che prende l’iniziativa ma è poco concreto in fase conclusiva, al 9′ debole conclusione centrale di Arma che si spegne tra le braccia di Palombo, 4′ dopo Giacomelli.
Dal quarto d’ora la Fermana alza il proprio baricentro e per la prima volta arriva in area avversa, punizione di Petrucci che Grandi respinge con i pugni; poco dopo Cognigni semina il panico con una percussione centrale, ma appena entrato in area la difesa di casa sbroglia. Nel giro di pochi minuti altre due punizioni canarine in area veneta. Torna avanti la formazione di casa e al 25′ brivido, contrasto in area, Miele indica intervento regolare.
Dopo alcuni minuti di arrembaggio confusionario dei berici, al 39′ ennesimo regalo dell’arbitro campano Miele che concede un rigore al Vicenza. Petrucci è colpito da un cross partito però da distanza molto ravvicinata, e con lo stesso giocatore gialloblù girato, con braccia e mani attaccate al corpo, quindi in una situazione in cui non è previsto il rigore.
Circostanza analoga al rigore regalato al Fano cinque mesi fa. Dal dischetto Giacomelli non ha problemi a spiazzare Palumbo ed è 1-0. Quinto rigore concesso da Miele contro la Fermana in soli tre anni.
La squadra gialloblù di quest’anno però non è quella del passato campionato, incapace di rimontare dopo aver subito un gol, soprattutto in trasferta (nel passato campionato una sola rimonta, 1-1, a casa del Renate), e dopo soli 6′, approfittando di una dormita collettiva dei biancorossi, rimette subito in carreggiata il risultato con Mantini, che con una bella torsione, in piena area, davanti a numerosi giocatori avversari, devia rasoterra un pallone proveniente da una rimessa laterale di Sperotto. Si va al riposo sull’1-1.
La ripresa si apre con il nuovo vantaggio dei vicentini. Arma che riceve palla al limite dell’area sugli sviluppi di una punizione e fa partire al volo una conclusione all’altezza della sua fama che termina precisa tra palo e portiere: 2-1. Dopo il gol del giocatore marocchino il Vicenza prende definitivamente in mano le redini della gara e la squadra gialloblù fa sempre più fatica a ripartire.
Destro mette dentro Soragna al posto di uno stanco Manetta e Molinari che fa il suo esordio in carriera in un campionato prof in Italia. Poi in campo anche Zerbo, Fiumicetti e Liguori, ma lo strapotere del Vicenza è troppo evidente, mentre la Fermana subisce un vistoso calo.
Quando mancano due minuti alla mezz’ora della ripresa Marotta, con la collaborazione decisiva di Arma, mette il sigillo del 3-1 che chiude la gara; sulla stessa azione da segnalare il prezioso intervento di Palombo sulla prima conclusione di Marotta pochi secondi prima del gol. Nel finale la Fermana fa vedere di non arrendersi mai, ma la porta di Grandi non è messa mai in pericolo, se non da una bella rovesciata di Molinari al 90′.
Fotogallery
La girata di Mantini e l’1-1
La felicità del goleador canarino, purtroppo vana ai fini complessivi di giornata
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