Il calcio d’inizio
di Paolo Bartolomei
FERMO – L’esperienza e la malizia (Feralpisalò, con giocatori che hanno militato a lungo anche in serie A) contro la generosità e la freschezza di una squadra canarina dal gioco di prima intenzione, irriconoscibile (in senso positivo) rispetto agli ultimi due anni di serie C. Ma per vincere non bastano le grandi prestazioni, occorre mettere la palla dentro e i canarini dovranno iniziare a farlo al più presto, altrimenti sono guai in classifica perché è arrivata la seconda sconfitta consecutiva e la Fermana è scivolata ai limiti della zona play out.
La compagine allenata da Flavio Destro parte bene con un gioco spumeggiante che costringe il portiere ospite a diversi interventi ma non concretizza e va sotto sulla prima azione, complice una disattenzione difensiva. Dopo il gol di Scarsella partita più equilibrata e palo della Feralpi.
Nella ripresa il copione non cambia, gioca pressoché solo la Fermana, con tanti palloni in mezzo, anche due belle occasioni per il neo entrato Maistrello, ma la FeralpiSalò si chiude sempre di più e la porta di De Lucia non capitola. Le occasioni avute da Maistrello, in pochi minuti dopo il suo ingresso nel secondo tempo, fanno ben sperare, si è visto un vero centrattacco bravo nel trovarsi al posto giusto nel momento giusto e rapido a finalizzare, sia di piede (anche da lontano) che di testa.
Per i bresciani prima vittoria in campionato, per i fermani seconda sconfitta consecutiva e prima in casa, domenica prossima si va a Piacenza, nella tana di un’altra squadra forte e ambiziosa, ma in questo campionato gli avversari saranno quasi tutti così. E’ riapparso in campo Iotti dopo sei mesi di stop, ora mancano al rientro solo Cremona e De Pascalis.
IL TABELLINO
FERMANA 0 (4-3-3): Palombo; Manetta (12′ st Tedone), Comotto, Scrosta, Sperotto; Mantini, Isacco (12′ st Ricciardi), Urbinati (26′ st Molinari); Petrucci (33′ st Iotti), Cognigni (12′ st Maistrello), Bacio Terracino. A disposizione: Gemello, Iotti, Mane, Persia, D’Angelo, Bellini, Liguori, Rolfini. All. Flavio Destro
FERALPISALO 1 (4-3-1-2): De Lucia; Zambelli, Rinaldi, Giani, Contessa; Magnino (38′ st Guidetti), Carraro (30′ st Pesce), Scarsella; Maiorino (26′ st Ceccarelli); Stanco (38′ st Altobelli), Caracciolo (30′ st Legati). A disposizione: Liverani, Eleuteri, Mordini, Altare, Bertoli, Mauri. All. Damiano Zenoni
ARBITRO: Federico Longo di Paola; assistenti Andrea Bianchini e Antonio D’Angelo di Perugia.
RETE: 14′ pt Scarsella
NOTE: Ammoniti Rinaldi, Magnino, Comotto, Carraro; angoli 3-1; recupero 1+4; spettatori 1.540 di cui 1.170 abbonati e 248 paganti per un incasso di € 2.500 (rateo abbonati € 3.365)
LA CRONACA
Flavio Destro, come facilmente prevedibile, ripropone la stessa formazione delle due partite precedenti. Out ancora De Pascalis e Cremona. Mister Damiano Zenoni manda Caracciolo e Stanco in attacco, alle cui spalle manovra Maiorino.
Come contro il Ravenna, la Fermana parte subito a marce ingranate. Al 5′ accelerata di Petrucci che brucia un paio di avversari, cross al centro con il portiere dei lombardi De Lucia che respinge sull’incursione di Bacio Terracino. al 9′ Cognigni lancia Bacio Terracino, ancora una volta De Lucia deve intervenire e si ripete quattro minuti dopo sullo stesso protagonista campano.
Ma al 14′, su una distrazione difensiva della Fermana, va in vantaggio la Feralpi: retropassaggio troppo corto di Manetta, Palombo è incerto nell’uscita e Manetta a sua volta non recupera la palla vagante, Scarsella è abile ad inserirsi tra i due e con un tiro molto angolato riesce a infilare il secondo palo a porta vuota sotto la curva est deserta (i pochi tifosi ospiti sono stati sistemati nella laterale est). 0-1.
I gialloblù faticano a riorganizzarsi e per una breve fase subiscono l’iniziativa dei gardesani, il gioco a ritmi elevati e di prima intenzione che ha sciorinato la squadra canarina nei primi minuti è dispendioso in quanto ad energie ed è difficile mantenerlo a lungo, occorre saper capitalizzare in breve tempo, invece i numerosi cross non hanno trovato chi in area effettuava la stoccata vincente.
Al 43′ palo di Maiorino direttamente da punizione originata da un fallo di Comotto, ammonito, sarà l’ultima vera occasione della partita per i verdazzurri. La Fermana risponde con una conclusione debole di Isacco con cui termina il primo tempo.
La ripresa si apre con le stesse formazioni del 46′. Al 5′ bella azione lanciata da Bacio Terracino, sponda di Cognigni e Petrucci fa partire un sinistro velenoso di esterno che sfiora il palo opposto. 6′, Bacio Terracino impegna De Lucia a terra ma non basta, la Fermana sembra spegnersi, allora Destro opera tre sostituzioni contemporaneamente al 12′ rivoluzionando la squadra: dentro Maistrello (esordio per lui in gialloblù), Ricciardi e Tedone (per quest’ultimo invece è l’esordio, oltre che con la Fermana, anche tra i prof), al posto rispettivamente di Cognigni, Isacco e Manetta.
Quest’ultimo, che è un difensore centrale naturale, oggi sembra aver sofferto più delle altre volte l’essere stato schierato in posizione di esterno destro, ruolo che spetta a Tedone e all’infortunato De Pascalis. La Fermana riprende vigore. 18′ punizione di Petrucci, testa di Scrosta indirizzata sul secondo palo dove Maistrello non arriva per un pelo. Al 20′ cross di Sperotto, bel colpo di testa da distanza ravvicinata, centrale, di Maistrello, respinge De Lucia.
Il primo corner dell’incontro al 24′ del secondo tempo, è per la Fermana. Poco dopo dentro Molinari, si gioca per una decina di minuti con quattro attaccanti. O la va o la spacca.
In alcuni momenti la gara diventa un assedio alla porta di De Lucia e allora mister Zenoni si copre con Pesce e Legati, richiamando l’airone Caracciolo e poco dopo anche Stanco, giocando l’ultimo scorcio di partita senza punte. Nella Fermana dentro anche Iotti dopo sei mesi di assenza e 12 partite di stop (ultima gara giocata il 3 marzo 2019 a Teramo) al posto di un Petrucci sfinito dopo aver corso chilometri. Il primo corner per la Feralpi arriva al 34′ della ripresa, ed è un tutto dire.
Al 36′ grande azione di Maistrello, stop e tiro al volo da lontano, De Lucia si distende, è angolo. La Fermana termina a testa bassa ma la lucidità diminuisce e la Feralpi è brava a chiudere tutti gli spazi e ha un bravo portiere, mentre quello della Fermana, Palombo, non è mai stato chiamato ad interventi difficili.
Per i gardesani è la prima vittoria del campionato, per i canarini la prima sconfitta in casa. Termina nonostante tutto con gli applausi del pubblico di casa che apprezza la prestazione, ma che attende presto i primi gol di Maistrello e altri punti in classifica.
Fotogallery
Foto Paolo Gaudenzi e Nunzia Eleuteri
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