«Sono addolorato, era una persona eccezionale. Non posso accettare quello che è successo, specie adesso che stava iniziando una vita professionale tutta nuova e di successo», Iginio Straffi, imprenditore padre delle Winx, ieri sera era a cena con il regista Alessandro Valori, stroncato da un malore improvviso proprio mentre era seduto al tavolo del ristorante, il Borgo antico di Recanati.
Con loro c’erano dei produttori di Hollywood, perché nella vita professionale del regista maceratese 54enne, reduce dal successo dei film “Come saltano i pesci” e “Tiro libero”, si stavano aprendo dei nuovi progetti, ancora più importanti e di respiro internazionale. Ma tutto si è fermato alle 21,30 di ieri sera. «Se n’è andato in due minuti» dice Straffi, che trova la forza di parlare nonostante il dolore per la scomparsa del regista, «un amico vero – dice –. Una persona eccezionale. Di una generosità unica». Ieri sera nel corso della cena «era particolarmente allegro, felice per questo incontro. Sprizzava gioia da tutti i pori, stavamo progettando dei nuovi film, internazionali. Non era stanco né affaticato. È stata una cosa incredibile, tutto è successo in due minuti». Valori ha perso conoscenza ed è crollato sul tavolo rovesciando una bottiglia. Un medico che era al ristorante ha cercato di rianimarlo. Nel frattempo è stato chiamato il 118 e il personae è giunto sul posto nel giro di pochi minuti. Ma per rianimare Valori non c’è stato nulla da fare. La notizia della morte del regista, che viveva a Roma e aveva un figlio, Blasco, ha sconvolto Macerata.
(Gian. Gin.)
Morto il regista Alessandro Valori, stroncato da un infarto al ristorante
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